BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] che avevano funestato fino allora la città.
Nel 1309, allorché Cassone Della Torre, arcivescovodiMilano, fu fatto imprigionare da Guido Torriani sotto l'accusa di parteggiare per i Visconti (1ºottobre), il B., benché gravemente indisposto, si recò ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] placitare entro la città e per un raggio di tre miglia. A. e Manasse arcivescovodiMilano inducevano ancora Lotario, il 31 maggio 950, a Pavia, a donare alla Chiesa di Como le chiuse ed il ponte di Chiavenna con i diritti fiscali.
Dal testamento del ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] essere collegata alla famiglia Erba, antico casato nobiliare originario di Como, poi trasferitosi a Milano. Ebbe senza dubbio dei contatti con Benedetto Erba Odescalchi, arcivescovodiMilano nel 1712 e cardinale l'anno successivo. Non trova ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovodiMilano nel 948, in contrasto [...] Manasse era arcivescovodi Arles ed aveva già ricevuto da suo zio, Ugo di Provenza, l'amministrazione dei vescovadi di Verona, al governo ed alla descrizione della città e della campagna diMilano ne' sec. bassi,Milano 1760-71, II, pp. 509 ss.; L. A. ...
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BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore diMilano [...] salute e la sopravvenuta cecità; ciononostante nel maggio del 1796 accompagnò a Pavia l'arcivescovodiMilano F. Visconti, ivi inviato da Napoleone Bonaparte per contribuire a sedare i tumulti antifrancesi scoppiati dopo l'occupazione della città. Il ...
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BELLINGERI (Bellingerio, Berlingerio), Ottone
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente ad Acqui.
La sua famiglia era una delle più antiche e illustri della città [...] lui fino al 1311 quando intervenne a Bergamo al concilio provinciale convocato dall'arcivescovodiMilano Gastone Della Torre. Nel corso del settembre dello stesso anno ebbe frequenti contatti con l'imperatore Arrigo VII, venuto in Italia a ricevere ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] , Antichi diplomi degli arcivescovidiMilano…, Firenze 1937, p. 140; E. Cazzani, Vescovi ed arcivescovidiMilano, Milano 1955, p. 229; C. Marcora, C. da F. arcivescovodiMilano (1457-1461), in Mem. stor. della diocesi diMilano, II(1955), pp ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] vita del D. per gli anni successivi, fino al 1414. Il 13 aprile di quell'anno divenne vicario generale di Bartolomeo della Capra, eletto arcivescovodiMilano nel febbraio da Giovanni XXIII in opposizione a Giovanni Visconti designato a tale carica ...
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ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] riunito da Ansperto, arcivescovodiMilano. In tale occasione venne definita una controversia tra la chiesa di Verona e quella di Trento, a proposito del castello di Azzano. Il 2 nov. 876, Giovanni VIII gli rivolgeva un pressante invito perché ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] al vescovo Ramperto; la collaborazione dei due vescovi con l'arcivescovodiMilano sembra inserirsi in un programma di riforma spirituale e di diffusione della cultura per mezzo di monaci chiamati d'oltralpe.
A. figura ancora tra i partecipanti ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...