LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] . Nel maggio del 1609 partecipò al concilio provinciale convocato dall'arcivescovodiMilano.
Il L. morì il 27 ag. 1609, assistito dal cardinale Federico Borromeo, mentre si trovava a Milano per affari inerenti il suo ufficio. Il giorno seguente il ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] (1135), quando fu scomunicato l’antipapa Anacleto II e deposto l’arcivescovodiMilano, Anselmo della Pusterla. La fitta rete di rapporti intessuta sulla trama delle presenze monastiche rivela inoltre i saldi legami che Pellegrino seppe stringere ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] che agitavano da quasi un quarantennio i rapporti tra l'autorità secolare e l'arcivescovodiMilano. Da Pavia egli ebbe modo di formarsi un'esperienza diretta e di acquisire quella pratica in tali materie che negli anni seguenti gli valse la nomina ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] Contatto", dopo aver chiesto il parere del vescovo di Lucca e del priore di S. Frediano. Nell'agosto 1144, insieme con Ubaldo, cardinale prete di S. Prassede, e con l'appoggio di Robaldo, arcivescovodiMilano, risolse una vertenza tra i canonici e i ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] allo Zaccaria, al F. e agli altri compagni di farsi religiosi pronunciando i voti nelle mani dell'arcivescovodiMilano o del suo vicario; si permetteva loro di sottomettersi all'ubbidienza dell'ordinario, di vivere in comune dove fosse loro piaciuto ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] di risolvere una questione posta dal vescovo di Vercelli in merito all'elezione dell'arcivescovodiMilano canonicus, prepositus et inde ep. Parm. eccl."; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, pp. 85, 97, 851; F. Ughelli, Italia ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] all'inizio del 1237 ci fu contro i Vercellesi una nuova scomunica con interdetto comminata dall'arcivescovodiMilano. Alcuni autori locali affermano che, data questa situazione, il C. non dovette in pratica risiedere mai nella sua città, preferendo ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile diMilano nel marzo 882, secondo arcivescovodi questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] molto probabilmente collaborò nel trasportare la salma dell'imperatore Lodovico II da Brescia a Milano (ottobre 875), atto che diede in mano all'arcivescovodiMilano la preminenza nella scelta del candidato alla corona italica; ma allorché il suo ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] e il 1028.Fulberto, accondiscendendo ad un desiderio di Reginaldo, avrebbe inviato a Liegi "suddiaconum A arcivescovodiMilano, alcuni vescovi lombardi, tra i quali Adelmanno. Ad essi Niccolò II impose di allontanare dall'altare i preti indegni e di ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] 1926 al 1931 fu anche responsabile, nell'ambito del noviziato, dei postulanti e novizi. Il cardinale A.I. Schuster, arcivescovodiMilano, (cui egli dedicò in seguito una biografia assai ammirata e considerata esemplare, Il cardinale Schuster, I-II ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...