CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] il 23 febbr. 1801, il C. era stato nominato arcivescovodi Nisibi, in partibus infidelium.Poté ottenere la consacrazione, però, solo abate Francesco Cancellieri, a cura del marchese De Faria, Milano 1926 (Portogallo e Italia, vol. V), pp. ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] . Tra la fine del 1697 e l'inizio del 1698 visitò la provincia diMilano, quindi, nell'imminenza dell'anno santo e grazie alle sue qualità di buon amministratore, divenne guardiano dell'Aracoeli.
Scrive il C. nella sua autobiografia: "Principiò ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] "guerra del sale" tra il duca Massimiliano I e l'arcivescovodi Salisburgo, Wolfgang Theodor von Raitenau (1611). Dal 1611 al 1612 nelle trattative tra il governatore diMilano, Pedro Álvarez de Toledo, e il duca di Savoia, Carlo Emanuele. In questo ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] .
Più forte si fece l'opposizione al B dopo la morte di Pio X. All'inizio del 1914 mons. E.I. Mignot, arcivescovodi Albi, aveva inviato al cardinal D. Ferrata, segretario di Stato di Benedetto XV nei primi mesi del suo pontificato, una memoria nella ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] all'arcivescovodi Genova Andrea, al doge genovese Domenico Campofregoso ed all'abate di S. e frate eremitano di S. Agostino, Firenze 1942; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia diMilano, V, Milano 1955, pp. ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] C. sarebbe stato interessato dal card. Mercier, arcivescovodi Malines, a un tentativo di mediazione tra Vaticano e Quirinale del re Alberto pp. 215-222; L. Aldovrandi Marescotti, Guerra diplomatica, Milano 1936, pp. 367 ss.; F. Margiotta Broglio, ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] Anche il futuro Leone XIII, a quel tempo arcivescovodi Perugia, si congratulò con l'autore al quale e giurista del XIX sec.,in Rass. di mor. e di dir., I (1935), pp. 456-75; F. Crispolti, Corone e porpore, Milano 1937, pp. 123 ss.; E. Hocedez ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] sorte toccò al cardinale Domenico Carafa di Traetto, arcivescovodi Benevento, all’indomani dell’intervento di Pantaleo nel duomo della città sannita a Pavia, predicò sulla scalinata del duomo diMilano e sulle piazze di Monza e Como. Fu due volte a ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] fermo sulle sue posizioni respingendo anche le sollecitazioni dell'arcivescovodi Napoli, Sisto Riario Sforza. Il 17 sett. . ad limina,Oppiden.; Milano, Museo del Risorg., Carte Bertani, cartella 48, plico VI, n. 55 (lettera di G. Ricciardi del 17 ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] in suo favore tanto dal re Guglielmo II quanto dall'arcivescovodi Palermo Gualtiero, che a quanto sembra doveva a D. , pievi e parrocchie. Atti della sesta settimana intern. di studio, Milano 1974, Milano 1977, p. 109; H. Enzensberger, Der "bóse ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...