BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] soppressione delle confraternite inutili. Questo progetto, che il B. cercò invano di realizzare anche nella diocesi diMilano trovandosi di fronte alla resistenza dell'arcivescovo, fu in pratica ripreso quando nel 1786 furono create le scuole normali ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] Erano i giorni nei quali a Milano si preparavano le cerimonie dell'incoronazione di Napoleone come re d'Italia (26 R. Fantini, Due cardinali "napoleonisti": C., vescovo di Parma, e Oppizzoni, arcivescovodi Bologna, in Aurea Parma, LIII (1969), pp. ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] strette relazioni con i Visconti diMilano e in particolare con Ottone, come lui "princeps et praesul", partecipò ai sinodi della provincia ecclesiastica milanese (settembre 1287; 27 nov. 1291) convocati dall'arcivescovo, prevalendo costantemente nel ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] ibid. 1955, ad Ind.; Carteggio di Pileo de Marini, arcivescovodi Genova (1400-1429), a cura di D. Puncuh, in Atti della Soc. ligure di Storia patria, n.s., XI (1971), ad Ind.; P. Bracciolini, Facezie, a cura di M. Ciciutto, Milano 1983, pp. 144, 230 ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] di S. Salvatore in Telese nell'arcidiocesi di Benevento; probabilmente influì su questa decisione Anselmo, arcivescovodi Canterbury dal 1093 e consigliere di episcopato, Milano 1974, pp. 153-181 e passim; L. Pellegrini, Orientamenti di politica ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] internazionale. Sollecitato dal cardinale D. Svampa, arcivescovodi Bologna, il L. allargò l'ambito di F. L., tesi di laurea, Univ. di Bologna, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 2000-01; G. Casati, Scrittori cattolici italiani viventi, Milano ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] e il 21 dello stesso mese arcivescovodi Tarantasia. Fino al 24 novembre conservò la carica di castellano di Castel Sant'Angelo, esclusivamente allo scopo di chiudere la gestione di Cristoforo: comunque delegò i suoi poteri a un parente, Antonio ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] C. è utile la consultazione di G. Traina, Elogio funebre di S. E. il card. d. M. C. arcivescovodi Palermo, in Discorsi, conferenze, elogi funebri,Subiaco 1911, pp. 114-25; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, Milano 1932-1933, II, passim; F ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] di Savoia, assistito da Giuseppe Bologna, arcivescovodi Benevento, e da Gregorio Giuseppe Gaetani d’Aragona, arcivescovo titolare di degli armeni di Leopoli con la Santa Sede, in Humanistica Marciana, a cura di S. Pelusi - A. Scarsella, Milano 2008, ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi diMilano [...] , 226; VI, ibid. 1927, pp . 570-571, 616-617; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovidiMilano, Milano 1955, pp. 239-241; G. Alberigo, I vescovi italiani al Concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, p. 95; C. Marcora, La Chiesa milanese nel decennio ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...