PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] sacramento sia come sacrificio, scontrandosi duramente con l’arcivescovodi Granada Pedro Guerrero e con lo stesso Seripando. Napoli 1753, p. 88; S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, Milano 1831-32, pp. 649, 769, 818; D. Andreotti, Storia ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] al controllo episcopale, e questa funzione fu affidata all'arcivescovodi Long Island, negli Stati Uniti.
A Roma nell'83 in A. Della Torre, Il cristianesimo in Italia dai filosofisti ai modernisti, Milano 1912, pp. 277 ss., 323 ss., e in Dict. d'Hist ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] I delle Due Sicilie il 13 febbraio 1839, fu eletto arcivescovodi Palermo il 21 febbraio e consacrato a Roma, dal Milano 1848, pp. 23, 69 s.; A. Casano, Del sotterraneo della chiesa cattedrale di Palermo, Palermo 1849; G. Moroni, Dizionario di ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] Ivo di Narbona all’arcivescovodi Bordeaux, scritta nel 1242, confermerebbe l’allontanamento di Pietro , in Libri, e altro. Nel passato e nel presente, a cura di G.G. Merlo, Milano 2006, pp. 15-32; Ead., Inquisitori lombardi del Duecento, Roma 2008 ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] didi Padova, inseguì una carriera di più alto livello: nel 1457 fu vicario generale dell’arcivescovodi Ravenna Bartolomeo Roverella e, nello stesso torno didididi Pio II (1464) e poi di Paolo II (1470) e fu confermato uditore didi cura di M dididididi ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] di Francia e Belgio.
Nel marzo 1933, a Roma, venne preconizzato vescovo di Alba e quindi, nel maggio, consacrato dall'arcivescovodi . 1925 - 13 sett. 1928); Milano, Arch. provinciale dei barnabiti, Atti di accettazione, vestizione e professione, b. ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] tornò a professare le idee per le quali era stato condannato; e i rinnovati tentativi di conversione, nei quali si cimentò anche il nuovo arcivescovodi Palermo monsignor fra' Matteo da Parete (al secolo, Paolo Basile) risultarono vani. Un secondo e ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] principe Eugenio di Savoia, che avevano invaso il territorio del Ducato diMilano per portare aiuto al duca di Savoia, dopo la cui morte non fu più conferita a un arcivescovodi Torino, preferendosi evitare che tali cariche si concentrassero nella ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] , I, La Patria del Friuli (Luogotenenza di Udine), a cura di A. Tagliaferri, Milano 1973, pp. 290, 297, 304, 320, 349 s., 355, 368, 376, 395; F. Florio, Elogio del card. D. D. primo arcivescovodi Udine, in Dissertazioni accad. e altri opuscoli ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] rapporti epistolari con i vicari delle numerose diocesi del cardinale nelle sue funzioni di vescovo di Eger, Ferrara, Modena, diarcivescovodi Capua e diMilano; così come fu sua premura riferire tutte le notizie che in quegli anni giungevano ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...