Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] in Egitto, presso al-Kāmil, Berardo arcivescovodi Palermo e Tommaso di Acerra con ricchi doni per il sultano, 'Europa nel Medio Evo, Bologna 1981).
E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976, pp. 159-200.
J.M. Powell, Anatomy of a Crusade. ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] della quale l'arcivescovodi Rouen, il card. Giorgio d'Amboise, acquista un consistente gruppo di codici. Tra gli accompagnatori del re nel suo viaggio in Italia, F. è, quindi, del corteo che, partito da Blois il 27 maggio 1502, giunge a Milano - via ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] del principe ereditario, e al Talavera, futuro arcivescovodi Granada, allora confessore della regina. Dopo di bordo di C. C. (1492-1493), a cura di R. Caddeo, Milano 1939; Relaz. di viaggi e lettere di C. C. (1493-1506), a cura di R. Caddeo, Milano ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] la Londra augustea, la Parigi della Reggenza, più tardi la Milano del "Caffè", la Napoli dei giuristi ed economisti cosmopoliti, di Luigi XIV suscitò in Francia un movimento di opposizione aristocratica ispirato inizialmente dall'arcivescovodi ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] da Madrid direttamente o tramite i diversi governatori generali diMilano, E. suggeriva dove fare nuovi arruolamenti in Italia; Della Torre, ricevette il 30 ag. 1580 l'unzione dall'arcivescovo G. Della Rovere, spegnendosi poche ore dopo, a Torino.
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] opera assistenziale dell'Urbe, nel 1827 vescovo di Spoleto, nel 1832 arcivescovodi Imola (in una regione nota per il IX dall’infanzia a Sinigallia alla Roma della Restaurazione, 1792-1827, Milano 1981; C.G. Patelos, Vatican I et les évêques uniates. ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di Ludovico di Baviera, conte del Palatinato. Soltanto l'arcivescovodi Colonia, Eberhard II, era ancora fedele a Riccardo di non poté impedire che Milano, dominata dai Torriani, diventasse una roccaforte antimperiale.
L'influenza di Carlo I d'Angiò ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 1318 fu istruito dall'arcivescovodi Bologna il processo ecclesiastico contro di lui, e la scomunica in Bologna, Bologna 1918, pp. 172 s.; G. Biscaro, Le relaz. dei Visconti diMilano con la Chiesa, in Arch. stor. lomb., s. 5, XLVI (1919), pp. ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] dalla Lombardia un dispaccio, inviato congiuntamente dal duca diMilano e dal re di Napoli, con cui si assumevano la tutela degli ; la nomina di un cardinale di gradimento del re di Francia, nella persona dell'Espinay, arcivescovodi Bordeaux; la ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] fece istituire a Cagliari una casa di missionari, e fece elevare alla porpora l'arcivescovodi Cagliari, mons. Diego Cadello. Avversò aucun changement". Nelle istruzioni al La Tour, che a Milano con il Bubna conduceva le trattative per regolare l' ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...