ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] il Cavour affidò la redazione della risposta all'arcivescovodi Chambéry che, nell'entrare a far parte dell della questione romana, I: Da Cavour alla Triplice Alleanza con documenti inediti, Milano 1929, pp. 13, 272 s.; A. Omodeo, recens. a La ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] , privo di una funzione e di un incarico specifico, per di più malvisto dall'arcivescovodi Canterbury, Ricerca dei libertini, Roma 1950, pp. 142, 143, 145; G. Raya,Ilromanzo, Milano 1950, pp. 113-114, 130; G. Cozzi,Fra P. Sarpi,l'anglicanesimo e ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] nel quartiere di Porto e facendosi consacrare sacerdote dalle mani dell'arcivescovodi Efeso, Basilio Cacace.
Di fronte italiana, XI, Milano 1989, pp. 330 ss., 336-340, 342 ss.; G. Galasso, Alla periferia dell'Impero. Il Regno di Napoli nel periodo ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] Genova a sede arcivescovile, sollevando le proteste dell'arcivescovodi Pisa, che all'annunzio delle "inique" decisioni ; O. Capitani, Motivie momenti di storiografia medievale italiana, in Nuove questioni di storia medievale, Milano 1969, p. 783; G. ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] 1466 per un suo ricorso all'autorità regia contro l'arcivescovodi Napoli, cui era affidata una causa che lo contrapponeva 1455 fra Sforza Maria Sforza, firatello del duca diMilano, ed Eleonora, figlia di re Ferrante, che il 1º novembre successivo ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] breve tempo, divenne signore diMilano, di Pavia e di tutta l'Italia a sud del Po e grazie anche al sostegno - pare - dei Franchi occidentali (aveva legami di parentela con Folco, successore di Incmaro quale arcivescovodi Reims) e dei vescovi dell ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] Teresa dei conti Codronchi, allo zio arcivescovo Antonio Codronchi, esponente di rilievo delle élites ralliées al primo , a Pisa, fu raggiunto dal suocero Paolo Bassi, ex podestà diMilano. Si stabilì poi a Firenze, nei cui dintorni acquistò, nel ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] contro il guelfo Guido Della Torre da parte dell'arcivescovo ambrosiano Cassone Della Torre e dei suoi fratelli, sia il nostro cronista la persona che fa parte del Consiglio generale diMilano nel 1335, 1336, 1340 e che compare nell'atto notarile del ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] : il B. venne accolto con grande solennità dall'arcivescovo, dai notabili e dal popolo, mentre i suoi diMilano, Il, Milano 1820, pp. 214 ss.; C. Morbio, Storie dei municipi italiani, IV, Milano 1841, pp. 146 ss.; B.Corio, Storia diMilano, Il, Milano ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] occidentale: confermò possedimenti e privilegi alla Chiesa di Narbona e al monastero di Vézelay, prese sotto la protezione apostolica il monastero di Psalmodi. S. indirizzò due lettere all'arcivescovodi Reims Folco, che già aveva avuto contatti ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...