CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] dell'imperatrice Costanza. La nomina da parte di C. di un legato generale per la Puglia e la Calabria (forse il cardinale diacono di S. Maria in Via Lata), la nomina ad arcivescovodi Siponto di Ugo di Troia, l'intervento nella nomina ad abate ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] presso S. Nicola. Nel 1214 Berardo diviene arcivescovodi Palermo; lo segue sulla cattedra barese il e vicende politiche in Puglia. Il caso di Barimedievale, in La Puglia tra Medioevo ed età moderna. Città e campagna, Milano 1981, pp. 14-72, in partic ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] solo nel 1356, i successori dell'arcivescovo Giovanni, conoscendo il malcontento genovese nei loro riguardi, inviarono a Genova il B., in quel momento mantenuto in ostaggio a Milano, nell'estremo tentativo di riconquistarsi
il favore della città; ma ...
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Benedetto V
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita romana. [...] in Germania, ed affidato alla custodia di Adeldag arcivescovodi Amburgo.
Il pontificato di B. non era stato che in Enciclopedia Dantesca, I, Roma 1970, p. 580.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph.Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 156-57. ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] Madrid: il Regno era esausto, gli aiuti a Milano avevano pressoché divorato il denaro circolante e il di coloro che, come l'Eletto Arpaia e l'arcivescovodi Napoli, cardinale Filomarino, gli consigliavano di mantenere, pur nella nuova posizione di ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] lo Stato diMilano fu sottratto alla dominazione francese e ne fu fatto duca Massimiliano Sforza, Girolamo, che era stato un attivo collaboratore dei Francesi, si trovò avvantaggiato dall'avere un fratello, Giovanni Giacomo, arcivescovodi Bari, che ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] di pacificazione, di cui faceva parte l'arcivescovodi Bari. Nel febbraio 1043, con truppe di Falkenhausen, I Bizantini in Italia, in I Bizantini in Italia, a cura di G. Cavallo et al., Milano 1982, pp. 118-121; Storia d'Italia (UTET), III, Torino ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] , in una lettera del 7 marzo all'arcivescovodi Benevento indicò il C., con Giuseppe Valletta, , pp. 19 ss., 65, 68 s.; B. Vigezzi, P. Giannone riformatore e storico, Milano 1961, pp. 36 s., 43; P. Lopez, Riforma cattolica e vita relig. e culturale ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] , suo consigliere, il ciambellano Reginardo e il conte Raginerio fra i laici; il vescovo Vofoldo di Cremona e l'arcivescovo Anselmo diMilano tra gli ecclesiastici. Non sembra improbabile (e le fonti vi accennano) che il movimento trovasse aderenti ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] re Boris, che lo candidò alla carica diarcivescovodi Bulgaria. Adriano II si oppose al , The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v., pp. 111-12.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., p. 926. ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...