SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] che si destreggiò abilmente fra le diverse potenze italiane (Firenze, di cui era arcivescovo, Milano, Mantova, Padova, Venezia). Questo fitto tessuto di alleanze, prodromo di una futura carriera, risultò vanificato dall'improvvisa morte del cardinale ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] oneri. Potenti città lombarde sotto la guida diMilano opposero una strenua resistenza agli sforzi degli imperatori reale. Il 22 maggio 1246 fu eletto re di Germania dagli arcivescovidi Colonia e di Magonza e da alcuni vescovi. Subito dopo Innocenzo ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] dove compone la Vita di Gregorio di Sanok arcivescovodi Leopoli, in cui teorizza la pari dignità di cristiani e musulmani 195-225.
85 I richiami tra la moschea di Fatih e l’Ospedale Maggiore diMilano del Filarete sono evidenziati da M. Restle, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] Essendogli stato proibito dall'arcivescovodi Parigi di affermare che la filosofia meccanica di Descartes fosse corretta, , 1970 (trad. it.: Da Galileo a Newton. 1630-1720, Milano, Feltrinelli, 1973).
James 1999: James, Kathryn A., Imagining England. ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dell'Illiria ecclesiastica decretata da Giustiniano. L'arcivescovodi Justiniana Prima, a partire da questo momento dibattito. V. fu raggiunto in Sicilia da Dazio diMilano, proveniente da Costantinopoli per informarlo sulle posizioni assunte dagli ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di papa Barbo fu chiamato in Curia, venne nominato arcivescovodi Ragusa (ma non accettò), poi vescovo di Fiesole e in seguito di la ragione di tassazioni illecite sulle rendite ecclesiastiche. Dopo la morte di Francesco Sforza, duca diMilano (8 ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] conto del presunto tentativo con Schlesinger-Banca Popolare diMilano)». Andreotti si riferiva in modo cautelativo al presso la Segreteria di Stato. Dopo quattordici anni di impegno curiale, nel 2000, fu nominato arcivescovo titolare di Ferento per ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] armi o impiccati; tra questi vi era anche l'arcivescovodi Pisa Francesco Salviati, mentre il giovanissimo cardinale Raffaello con l'Artois e la Franca Contea, il Ducato diMilano, il Regno di Napoli, la Sicilia e la Sardegna. Ferdinando, eletto ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] condussero i cattolici italiani ai grandi congressi di Torino, di Fiesole, diMilano»18.
O ancora:
«I pellegrinaggi [ ’ ripete non un oscuro parroco bavarese ma l’arcivescovodi Monaco Michael von Faulhaber, figura centrale del cattolicesimo tedesco ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] di Belisario e col consenso di Giustiniano e di Teodora, sollecitò il primate della Chiesa franca, Auxanio arcivescovodi s.; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, pp. 240-250; L. Schmidt, Die Ostgermanen, München 1941 ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...