ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] arcivescovodi Salemo si accentuò solo dopo la vedovanza dell'Aragona.
Nel 1543, quando il marito ebbe il governatorato di Bari 1911; F. Chabod, Per la storia religiosa dello Stato diMilano durante il dominio di Carlo V,i n Annuario d. R. Ist. stor. ...
Leggi Tutto
BERENGO, Carlo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia, attorno al 1535, da Gregorio e da Elena Frigero. Non era nobile (il ramo patrizio dei Berengo si era estinto qualche secolo prima), ma apparteneva [...] Di particolare interesse i dispacci del 1573 che rivelano lo stato di tensione venuto a crearsi tra le autorità spagnole diMilano dalle iniziative giurisdizionali dell'arcivescovo.
Alla fine del 1573, per motivi di salute e di famiglia (la morte ...
Leggi Tutto
ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] di Ladislao a re d'Ungheria e la noniina a diocesi ungheresi di prelati favorevoli a Ladislao; inoltre l'arcivescovodi , Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, I, pp. 254-261; II, p. 123; H. Bálint, Gli Angioini di Napoli in Ungheria. 1290-1403, ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo e di Costanza di Beltrame de' Bardi, visse a Firenze nel sec. XV. Nel 1415 fece parte dell'ambasceria inviata da Firenze a Giovanna II, per congratularsi [...] 'Este per indurlo alla lega contro Milano (1440), per la conclusione della pace di Ferrara (1441), per congratularsi con arcivescovodi Pisa (1461) di Filippo de' Medici, che fu preferito a suo figlio Lorenzo, cui toccò la sede di Arezzo, di minore ...
Leggi Tutto
ALIDOSI, Roberto
Augusto Torre
Figlio di Lippo, già in età di ricevere in enfiteusi alcuni beni da parte del fratello Carlo nel 1347, nel 1351, insieme con il padre, signore di Imola, prese parte alla [...] Giovanni da Oleggio in Bologna,Bologna 1905, pp. 45,61; G. Biscaro, Le relazioni dei Visconti diMilano con la Chiesa. L'Arcivescovo Giovanni...,in Arch. stor. lombardo,s. 6,LV (1928), passim;F.Filippini, Il cardinale Egidio Albornoz,Bologna 1933, pp ...
Leggi Tutto
ALBERICO
Cinzio Violante
Conte diMilano, nel marzo 864 risulta presiedere, a Milano, un placito nel quale viene discussa una controversia fra il monastero di S. Ambrogio e i fratelli Baronio, Amelberto [...] e ora comitale. Nel dicembre dell'874 A. appare designato esplicitamente come conte della città diMilano in un placito presieduto dall'arcivescovo milanese Ansperto e dal conte Bosone, messi imperiali.
A. fu probabilmente presente in Pavia all ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] arcivescovo d'Arborea di toglierle nel 1243 la scomunica e poi di concederle nel 1245 anche l'annullamento del matrimonio sul pretesto di l'assedio, E. avanzò su Lodi e poi su Milano. Giunto a Melegnano, provocò i Milanesi a un combattimento ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] vicino anche al nuovo arcivescovo A. Gioannetti (per altro nei primi anni in odore di giansenismo), morì senza pt. 2, t. II, Milano 1834, p. 628; G. Guidicini, Iriformatori dello stato di libertà della città di Bologna dal 1394 al 1797, Bologna ...
Leggi Tutto
BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] apposte su due sentenze, una di natura ecclesiastica resa nel 1155 dall'arcivescovo pisano, e l'altra resa Monteverdi, Le origini, in Storia lett. d'Italia scritta da una società di professori, Milano 1926, pp. 469-472, C. H. Haskins, Studies in the ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] di cui loda la solennità, il G. aggiunge risentito che "fu cosa lacrimevole veder che doi heretici cioè un ussita et un atheista sostentassero l'arcivescovo ordinario Pietro Duodo e - passando per Milano, evitando Torino ostile, toccando Grenoble, ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...