PALAISTRA (Παλαίστρα, Palaestra)
C. Gonnelli
Personificazione della, lotta, legata ad Herìnes come dio della ginnastica: questi infatti è chiamato anche ϑεὸς παλαιστρίτης.
Secondo Filostrato (Imag., [...] e inventò la lotta. Per l'interpolatore Servio (Aen., viii, 138) era figlia del re arcade Corico e amante di Hermes, al quale svelò le regole della lotta. Altre volte P. è considerata figlia di Pandokos ed è messa in relazione con la città di Πάλη ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] . Trattandosi di un antecessore di Posidone, alcuni fatti, come l'erezione di una statua bronzea a questa divinità nella città arcade di Pheneos (Paus., viii, 14, 5) o la storia del remo portato da U. nell'interno di un paese di terraferma che non ...
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Letterato (Venezia 1686 - ivi 1769), da tener distinto da un omonimo che appare nelle vicende della caduta della repubblica veneziana. Scrisse libretti per musica, un inconcludente poema in 27 canti, Baiamonte [...] tragedia classicistica: Rutzvanscad il Giovane, arcisopratragichissima tragedia, pubbl. nel 1724 sotto il nome di Cattuffio Panchianio "Bubulco Arcade". Nel finale, il suggeritore esce dalla sua buca e dice: "Uditori, m'accorgo che aspettate Che ...
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PALLANTE
Arnaldo MOMIGLIANO
Nicola TURCHI
. Portano questo nome: 1. il titano P. figlio di Creos e di Euribia (Esiodo, Theog., 375; 383); 2. un figlio del re ateniese Pandione e fratello di Egeo. Suoi [...] sono i Pallantidi che hanno parte nelle leggende concernenti Eaco, Minosse ed Egeo; 3. il figlio di Evandro, il vecchio re arcade che regnava sul Palatino quando Enea risalì il corso del Tevere fino alle falde del colle. Virgilio (Aen., VIII) narra ...
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BARBIERI, Carlo Domenico
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Nacque a Vicenza dal conte Ottavio e dalla nobildorma Laura Grassi il 28 luglio 1717- Entrato nel 1743 nella congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri, visse a lungo [...] di Benedetto XIV. Rientrato nella città natale, fu eletto nel 1756 preposito della congregazione vicentina. Accademico Ricovrato e Arcade col nome di Sarrano Steniclerio, svolse a Vicenza un'assidua ed efficace opera di predicatore. Morì il 10 ...
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VICINI, Giovan Battista
Duccio Tongiorgi
– Nacque a Finale (oggi Finale Emilia) il 27 ottobre 1710 da Ludovica Casali e da Bernardo Lorenzo, ministro della Camera e giusdicente.
Fu studente di grammatica [...] versiscioltai» (G. Baretti, La frusta letteraria, a cura di L. Piccioni, I, Bari 1932, p. 350) e gli «sciocchi pastori arcadi» (II, p. 89) della scuola frugoniana, fra i quali appunto si sarebbe distinto il poeta di corte modenese, assieme al suo ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Antonio Belloni
Medico, musicista e poeta, nato a Firenze nel 1624, morto ivi nel 1700. Medico prima del cardinale Giovanni Carlo de' Medici, poi della Granduchessa Vittoria [...] il M. contribuì allo sviluppo della commedia musicale che ha tanta importanza nella storia dell'opera buffa in Italia.
Bibl.: I. Carini, L'arcadia, Roma 1901, pp. 553-56; A. Ademollo, I primi fasti del teatro di via Pergola in Firenze, Milano 1885; A ...
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Bronzista di Sicione, appartenente alla scuola di Argo: era stato allievo di Naucide. Nel grande donario innalzato dai Lacedemoni in Delfi per la vittoria di Egospotami (405 a. C.) erano sue alcune delle [...] ., X, 9, 8). È stata ritrovata la sua firma nella base del monumento in Delfi. In Olimpia vi erano di lui le statue del lottatore eleo Simmaco, dell'arcade Neolaida, vincitore del pugilato tra i fanciulli, dell'eleo Archidamo (Paus., VI, 1, 3) e dell ...
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Attrice nata a Ferrara nel 1686, morta a Parigi il 29 dicembre 1771. Era moglie di Luigi Riccoboni, detto Lelio, e nella Compagnia del Reggente, da lui formata a Parigi, esordì nel 1716 con la parte di [...] sotto il nome di Flaminia. Era dotta nel greco, nel latino, nel francese, nello spagnolo, ed era anche pastorella arcade sotto il nome di Mirtinda Parasside. Scrisse commedie in collaborazione con il Delisle (Il naufragio, Abdilly re di Granata), ma ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] cui fu ascritto all'Accademia degli Uniti - dove espose un suo Ragionamento contro l'Aminta del Tasso - e, nel 1691, all'Arcadia. Come arcade ebbe il nome di Clarisco Egireo e nella sede romana del Bosco Parrasio recitò alcuni sonetti e due discorsi ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...