CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] saputo più nova" (Schiavo, pp. 27 s.).
Evidentemente il C. si era fatto conoscere da Giovanni V durante i lavori all'Arcadia, e subito dopo il suo arrivo in Portogallo dovette essere impegnato nei lavori di restauro e di ampliamento del palazzo reale ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] di S. Giuseppe al Pantheon del 1661 c.(Cunsolo, 1966, pp. 31 s.), o la Madonna col Bambino già a Londra, Arcade Gallery (cfr. Schleier, 1971, pp. 7, 25, tav. 26).
Questo periodo vede inoltre la piena affermazione del C.: Virtuoso del Pantheon ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] da Zeno, sodalizio veneziano di cui il M. fu eletto principe nel 1719. Seguirono altre prestigiose aggregazioni: all'Arcadia (col nome di Eterio Stinfalico), all'Accademia della Crusca, all'Accademia filarmonica di Bologna, all'Albrizziana.
Nel 1705 ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] in alcuni tipi di vasi corinzî. E, in tema di vasi, si può qui ricordare l'immaginaria collezione attribuita ad un certo arcade Pytheas comprendente un centinaio di pezzi di varie epoche (xi, 465 d ss.; pur non essendo che una finzione letteraria, è ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] europeo, Centro di studi del CNR, Roma;
archivi storici sul collezionismo: Collezionismo mediceo, Scuola normale superiore di Pisa; Arcade, Base de données sur l'histoire de l'art, Archives nationales, Paris; The pre-1877 art exhibition catalogue ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] ai modelli figurativi. Nel 1783 conobbe V. Monti (Fermi, 1906, p. 197). Due anni più tardi poté ritrarre il principe arcade S. Chigi, effigiandolo a cavallo in compagnia dell'illustre bibliotecario, l'archeologo E.Q. Visconti, durante una visita agli ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] villa Soderini a Nervesa, parzialmente imputabile anche a G. Torretto, rimangono solo due vasi, oggi alla villa Sicher-Barnabò di Arcade.
Copiosa la produzione di arredi e statue per Mira Vecchia, Fiesso d'Artico e soprattutto Strà, dove il G. lavorò ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] di Astianatte ed Achille da parte di Alessandro Magno (firm. e dat. 1733: Napoli, coll. E. Catello) commissionate dall'arcade ab. Giovio. È l'ultima rievocazione lirica del mondo classico, prima che l'equivoco dei rovinisti faccia apparire finte le ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] De Matteis. In ogni caso, da un giordanismo ancora bene evidente nel 1699 il maestro passò a un composito gusto arcadico che si unì a elementi di tipo quietista professati dal padre Antonio Torres da lui frequentato. Nel 1699 gli affreschi (firmati ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] illustrazioni di antichi monumenti. Curò poi l'edizione dei Sonetti e canzoni toscane (Firenze 1740) dello stesso Casaregi, cruscante e arcade a lui molto legato. Quest'ultima opera era dedicata al Metastasio, con il quale il G. corrispose tra 1740 e ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...