LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] " (Hartmann, p. 358).
Nel 1781 fu ammesso alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon; il 19 dic. 1792 venne accolto fra gli arcadi con il nome di Antifilo Naucrazio, mentre il 4 sett. 1796 entrò nel corpo dell'Accademia di S. Luca come accademico di ...
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RIVERA, Domenico
Stefano Tabacchi
RIVERA, Domenico. – Nacque il 3 dicembre 1671 a Urbino da Giovancarlo, giureconsulto, e da Cinzia Fazzini. Apparteneva a una famiglia nobile di un certo rilievo, originaria [...] . La sua presenza alla corte pontificia e nella cultura romana rimase pure significativa. Oltre a mantenere i rapporti con l’Arcadia e con Crescimbeni, che nel 1723 gli dedicò le sue Rime, entrò a far parte del gruppo dei consiglieri del pretendente ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] collaborazione con uomini di sicura dottrina e di grande prestigio come i due Salvini e il Magliabechi.
Fece parte degli Arcadi di Roma col nome d'Idaste Dindimenio, degli Innominati di Bra in Piemonte con quello di Accorciato, dei Rinvigoriti di ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] comporre rime - delle quali per altro non è pervenuta traccia - e di frequente partecipava alle riunioni poetiche tenute dagli arcadi nella villa del Bosco Parrasio alle falde del Gianicolo. Vero cultore dell'arte, non si limitò a esercitarla, ma si ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] Parrasio a Roma e in sua memoria uscirono vari componimenti poetici.
Opere. Scelta di liriche ne I lirici del Seicento e dell'Arcadia, a cura di C. Calcaterra, Milano-Roma 1936, pp. 445-472, e in Parnaso italiano, VII, Poesia del Seicento, a cura di ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] " come "egregia pittrice paesista a tempera" nella seduta del 19 apr. 1808); inoltre della Filarmonica, della Tiberina, dell'Arcadia e, fuori Roma, delle Accademie di Bologna, Perugia (di questa era direttore il suo maestro Labruzzi), Pisa, Pistoia ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] Fabbrica di S. Pietro.
Alternò agli impegni civili l'amore per le belle lettere: le sue poesie furono applauditissime in Arcadia, grazie anche alle sue doti di declamatore. Molto apprezzato fu il sonetto in lode di Clemente XI "Son già sei lustri ...
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SEGNI, Alessandro
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 2 aprile 1633, da Tommaso e da Maria di Bartolommeo Canigiani, seconda moglie del padre.
Proveniva da un’antica famiglia forse originaria della [...] per l’avvenuta nomina (110, f. 144-5), sia da Salvino Salvini (1717, p. 585).
Nel 1691, fu accolto tra gli arcadi prendendo il nome di Fortunio Maloetide.
Il granduca Ferdinando II lo nominò con motuproprio del 14 agosto 1662 bibliotecario del gran ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] pure la canzone Reggia di Atlante (che si legge, insieme ad altri suoi sonetti e canzoni, nel t. IV delle Rime degli arcadi, Roma 1717, pp. 147-74). Nel 1660, in occasione delle nozze di Luigi XIV di Francia e dell'infanta Maria Teresa, pubblicò ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] nostra greggia/ riposta abbiamo in più sicuro loco", sono Elviro, Menalca e Nicandro. In ossequio al più sfruttato cliché arcadico, i pastori, terminate le incombenze quotidiane, si soffermano a parlare dell'amore, il quale "pietoso Nume […] d'ogni ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...