NELLI, Iacopo Angelo
Giulio Natali
Commediografo senese, nato nel 1673, morto il 21 gennaio 1767. Poco si sa della sua vita. A Siena appartenne ai Fisiocritici, ai quali nel 1694 recitò un'orazione [...] del 1756 (Dottoressa preziosa, Geloso disinvolto, Amante per disprezzo); il 5° del 1758 (Viluppo, Faccendone, Astratto).
Bibl.: I. Carini, L'Arcadia, Roma 1891, pp. 484-87; P. Toldo, L'œuvre de Molière et sa fortune en Italie, Torino 1910, pp. 325-45 ...
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MAZZUCHELLI, Giovanni Maria
Giulio Natali
Erudito, nato a Brescia nel 1707, morto forse a Verona nel 1768. Discepolo del Quadrio a Bologna, del Lazzarini a Padova, studiò lettere e scienze, fece della [...] , Intorno alla vita del conte G. M. M. ed alla collez. de' suoi mss. ora posseduti dalla Bibl. Vaticana, in Giornale Arcadico, Roma 1867, e Giunte all'opera "Gli scrittori d'Italia" del conte G. M. M. tratte dalla Bibl. Aless., in Memorie d. Accad ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Antonio Belloni
Medico, musicista e poeta, nato a Firenze nel 1624, morto ivi nel 1700. Medico prima del cardinale Giovanni Carlo de' Medici, poi della Granduchessa Vittoria [...] nell'università di Pisa; accademico apatista e della Crusca, nonché arcade (1692) col nome di Nadilo Aronzio; rissoso, pieno nella storia dell'opera buffa in Italia.
Bibl.: I. Carini, L'arcadia, Roma 1901, pp. 553-56; A. Ademollo, I primi fasti del ...
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LAZZARELLI, Gian Francesco
Antonio Belloni
Gentiluomo di Gubbio, ivi nato nel 1621; fu gonfaloniere della sua città ed ebbe in più luoghi numerosi uffici di curia, finché nel 1682 divenne proposto della [...] Mirandola. Accademico "Ansioso" in patria, fu accolto in Arcadia nel 1691. Morì due anni appresso.
Scrisse un Oratorio sul Sepolcro . F. L., nell'ed. della Cicceide curata da P. A. Serassi, Perugia 1779; I. Carini, L'Arcadia, Roma 1891, pp. 450-453. ...
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Scrittore (Firenze 1646 - Roma 1704). A Roma fu al servizio di Cristina di Svezia; da Innocenzo XII ebbe la cattedra di eloquenza (è autore di un trattato sulla Costruzione irregolare della lingua italiana, [...] 1679) e fu protetto anche da Clemente XI; fece parte dell'Arcadia, dell'Accademia fiorentina e della Crusca. Le Tredici satire (pubbl. post. nel 1718) sono l'opera sua più nota, e la loro amarezza, tutta artificiosa ed esterna, appare dettata dal ...
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ZAPPI-MARATTI, Faustina
Raffaele Spongano
Poetessa, nata, forse nel 1679, in Roma, da un amore extraconiugale legittimato più tardi, e ivi morta il 20 gennaio 1745. Dal padre Carlo Maratti (v.), che [...] in un quadro tuttora ammirato e studiato della Galleria Corsini di Roma, apprese la pittura; ma coltivò anche la musica, il canto e la poesia, nella quale fu iniziata da A. Guidi. Arcade dal 1704 col nome di Aglauro Cidonia, non l'ispirarono però ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] parole della dedicatoria, non ci fu cosa che destasse «maggior strepito» di tutti i versi letti dal Monti fino allora in Arcadia. Roma poteva vantare il suo poeta come Milano aveva il suo Parini. Ma quest’ode su metro di canzonetta non aveva nulla a ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] . 137-97;P.de Tommaso, L'"ascosa mano". Saggio sull'ideologia religiosa di F. D., Lanciano 1979;R. Senardi, Studi sul teatro classico italiano tra manierismo ed età dell'Arcadia, Roma 1982, pp. 5-38; M. Durante, Restauri dellavalliani, Catania 1983. ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] in esemplare mutilo del frontespizio e privo di colophon, donde l'impossibilità di specificare i dati tipografici); G. M. Crescimbeni, L'Arcadia..., Roma 1708, p. 233 (e a p. 338 della rist., ibid. 1711); N. Madrisio, Poesie…, Padova 1713, p. 305; Id ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] , pp. 130, 214, 300; III, pp. 183, 210; D. Masson, The life of J. Milton, I, Cambridge 1859, pp. 725 ss.; I. Carini, L'Arcadia, Roma 1891, pp. 402-12; E. Benvenuti, A. C. e l'Accad. degli Apatisti, Pistoia 1910 (rec. di G. Volpi, in Arch. stor. ital ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...