INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] tanta ricchezza nazionale, che in gran parte emigrava poi verso Roma. In questo stato di cose, sopraggiunse l'attrito, presto ; Sidney, perfetta incarnazione inglese del Cortegiano, dà nell'Arcadia (scritta nel 1580, pubblicata nel 1590) un tipo ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] di Athenaeus e del Dizionario greco di Hesychius, l'Arcadia del Sannazzaro, le ristampe della grammatica latina, del Alde Manuce, in Studi e doc. di storia e diritto, VIII-IX, Roma 1888; E. Pastorello, Invent. cronol. de l'epistol. manuziano, 1483- ...
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PASQUINI, Bernardo
Luigi Ronga
Musicista, nato a Massa Valdinievole (attualmente Massa e Cozzile) il 7 dicembre 1637, morto a Roma il 21 novembre 1710. Iniziò fanciullo gli studî letterarî sotto la [...] in una villa del principe Colonna; per tali meriti il musicista fu ammesso nell'Accademia dell'Arcadia, assumendo il nome di Protico Azetiano. A Roma il P. fu educato nella musica da L. Vittori, insigne maestro provvisto anche di notevole cultura ...
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LETO, Pomponio
Remigio Sabbadini
Non conosciamo il nome di battesimo di questo umanista, figlio spurio di Giovanni conte di Sanseverino; egli si denominò e fu da altri denominato Iulius Pomponius, Pomponius [...] Cian-Sappa-Flandinet), Bergamo 1894, pp. 153-93; V. Zabughin, Giulio P. L., I, Roma 1909; II, Grottaferrata 1910-12; id., L'autografo delle chiose vergiliane di P. L., Arcadia, 1918, pp. 135-43; R. Sabbadini, in Giorn. stor. letter. ital., LX (1912 ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Quinto Santoli
Poeta giocoso e satirico, nato a Pistoia il 6 novembre 1674, morto a Roma il 17 febbraio 1735. Di famiglia nobile, già resa illustre dal cardinale Niccolò e dall'umanista [...] giurisprudenza nel 1695. Fu mandato in quell'anno stesso a Roma, e raccomandato a mons. Carlo Agostino Fabroni suo parente ( Crescimbeni e di Eustachio Manfredi, fu ascritto nel 1710 all'Arcadia col nome di Nidalmo Tiseo, e ammirato per le sue facili ...
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REZZONICO, Carlo Gastone della Torre di
Giulio Natali
Poligrafo e poeta, nato a Como l'11 giugno 1742, morto a Napoli il 25 giugno 1796. Visse giovinetto a Roma e a Napoli: ma la fama del Condillac [...] al Viaggi in Inghilterra, Venezia 1824; G. Carducci, Lirici del sec. XVIII, Firenze 1871; E. Bertana, L'Arcadia della scienza, Parma 1890; P. Pesenti, L'arte e la scienza d'un arcade celebre, Roma-Milano 1909; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929. ...
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SUMMONTE, Pietro
Fausto Nicolini
Umanista, nato a Napoli nel 1453, ivi morto il 14 agosto 1526. Lettore di grammatica, poetica e rettorica in quello Studio, non lasciò se non alcune lettere latine, [...] del Sannazzaro l'epigramma De Summontii pietate e l'ultima egloga dell'Arcadia, e le Rime del Cariteo (a cura di E. Pèrcopo, p. 418 segg.; P. De Nolhac, Les correspondants d'Alde Manuce, Roma 1888, passim; E. Pèrcopo, introduz. alla cit. ediz. delle ...
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PERFETTI, Bernardino
Giulio Natali
Improvvisatore, nato a Siena il 9 settembre 1681, morto ivi nel luglio del 1747. Divenne così famoso, nel secolo degl'improvvisatori, che, per ordine di Benedetto [...] e pastorale, nella quale è più vicino ai poeti popolareggianti toscani della fine del Quattrocento che all'Arcadia.
Bibl.: Vite degli Arcadi illustri, VI, Roma 1751; V. Lancetti, Memorie intorno ai poeti laureati d'ogni tempo e d'ogni nazione, Milano ...
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NERI, Ferdinando
Critico, nato a Chiusaforte il 25 gennaio 1880; professore di letteratura francese all'università di Torino. La produzione del N., rivolta specialmente alla letteratura francese e ai [...] conoscenza delle altre letterature europee (Scenari delle maschere in Arcadia, Città di Castello 1913; Il Chiabrera e la studî franco-italiani nel primo quarto del sec. XX, Roma 1928, ottima guida bibliografica; La "Passione" del manoscritto Magliab ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] metri classici presso l'urna di Shelley o contemplò la dea Roma vivente nei luoghi dove Childe Harold si era inebriato di poesia all'ideale del bello classico, proprio del neo-classicismo arcadico della fine del sec. XVIII e del neo-classicismo ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...