OBOLO
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Pietro PISANI
. Antichità. - È nel sistema greco una piccola unità ponderale e monetale, corrispondente a1/6 della dramma e a 1/12 dello statere. [...] zecche della Locride e della Focide è segnato da un O; in Arcadia da un O Δ, abbreviazione di ὀδελός, forma dialettale di ὀβελός, dimensioni venivano dette obolini.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.
L'obolo di S. Pietro.
L'obolo ...
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MACANIDA
Giuseppe Corradi
Tiranno di Sparta ove tenne il potere come tutore del giovane re Pelope, figlio di Licurgo. Se anch'egli appartenesse o pretendesse di appartenere alla fmmiglia degli Euripontidi, [...] . Gli Etoli, l'Elide, Messene e Sparta parteggiavano per Roma; la Macedonia e la Lega Achea stavano per Annibale. Profittando Sparta era alleata, e tolse loro la città di Tegea nell'Arcadia meridionale (209 a. C.). Gli Achei si rivolsero per aiuto a ...
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GONDOLA (Gundulić), Gianfrancesco
Arturo Cronia
Poeta slavo di Ragusa, nato nel 1589 (?) e morto a Ragusa nel 1638. È il più celebre poeta della cosiddetta letteratura "dalmato-ragusea". Ligio alla [...] del Tasso si perde gradatamente in un nuovo mondo di arcadia ragusea. Della stessa epoca è un fugace spunto di poesia della Gerusalemme Liberata del Tasso sull'Osman di G. F. Gondola, Roma 1925; A. Haller, Gundulićev Osman s esteskog pogleda (L'O. ...
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MARTIN, Roland
Georges Vallet
Archeologo francese, nato a Chaux (Haute Saône) il 15 aprile 1912. Dopo una formazione matematica e letteraria è stato allievo della Ecole Normale Supérieure a Parigi, [...] scavi in Grecia e in Asia Minore (Thasos, Gortys d'Arcadia, Epidauro, Claros, ecc.), prima di dedicarsi alla Magna Grecia monumenti dell'Acropoli di Atene, del Palazzo Farnese a Roma, in collaborazione con l'Institut géographique national). Per gli ...
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GAGLIUFFI, Marco Faustino
Eleonora Zuliani
Improvvisatore e latinista, nato nel 1765 a Ragusa di Dalmazia, morto a Novi Ligure nel 1834. Entrato a Roma nell'ordine degli scolopî, per alcuni anni insegnò [...] molta facilità nel poetare e soprattutto un'assoluta padronanza del latino lo resero singolare poeta estemporaneo. A Roma, dove l'Arcadia lo aveva accolto col nome di Chelinto Epirotico, traduceva all'improvviso in latino poesie recitate da Gherardo ...
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ZAPPI, Giovan Battista Felice
Raffaele Spongano
Poeta, nato a Imola il 18 marzo 1667, morto a Roma il 30 luglio 1719. Educato dai gesuiti e laureato in diritto a Bologna, era a vent'anni a Roma per [...] 'avv. G. B. F. Z. e di F. Maratti sua consorte (5ª ed., Venezia 1736).
Bibl.: B. Ciafardini, Il più ammirato tra i fondatori d'Arcadia, in Riv. d'Italia, 15 maggio 1914; G. Galli, Nel Settecento: i poeti G. B. F. Z. e Faustina Moratti, Bologna 1925. ...
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ORSI, Gian Giuseppe Felice, conte
Salvatore Mininni
Letterato ed erudito, nato a Bologna il 19 giugno 1652, morto a Modena il 20 settembre 1733. Dopo avere dimorato lungamente in Francia, fu a Roma [...] Manfredi, A. M. Salvini e altri.
Nelle Considerazioni e nelle Lettere l'O. fu il difensore del classicismo d'Arcadia contro i Francesi modernes; concepì l'arte classicamente come dilettosa occupazione che deve sottostare alle esigenze della morale e ...
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SCARAMPO, Lodovico (Luigi, Alvise; XXXI, p. 3)
Ermenegildo SCACCIA SCARAFONI
È chiamato anche Scarampo Mezzarota (una mezza ruota è disegnata nella punta del suo stemma); ma il suo vero cognome è Trevisan. [...] Oltre le opere generali, v. gli studî, fondamentali, di P. Paschini, La famiglia di Lodovico cardinal camerlengo, in L'Arcadia, V (Roma), 1926; id., Da medico a patriarca di Aquileia, ecc., in Memorie storiche forogiuliesi, XXIII, 1927; id., Il primo ...
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SÁNCHEZ BARBERO, Francisco
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato a Moriñigo (Salamanca) nel 1764, morto nel penitenziario di Melilla il 24 ottobre 1819. Avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario [...] diede a conoscere per un'elegia in morte della duchessa d'Alba, per la quale fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia di Roma col nome di Floralbo Corintio. Fatto prigioniero dai Francesi durante la guerra dell'indipendenza, riuscì a fuggire; nel 1813 ...
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PIETROBONO, Luigi
Letterato, nato ad Alatri (Frosinone) il 26 dicembre 1863. Entrò giovanissimo tra gli scolopî, nel cui liceo-ginnasio del Collegio Nazareno di Roma fu per molti anni insegnante di lettere [...] dantesco, e dal 1940 è custode generale dell'accademia dell'Arcadia.
Centro dei suoi interessi di studioso, divenuti con gli Commedia, 1a ed., Torino 1924-26; Saggi danteschi, Roma 1936).
Tali osservazioni si riscontrano anche nella fine antologia ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...