CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] Vindelicorum 1746; ma la più completa è l'Editioquarta auctior et accuratior, Romae 1750, che contiene una nuova tragedia, l'Esther, e un discorso del custode generale dell'Arcadia, Michele Giuseppe Morei, in difesa del Carpani).
Le tragedie del C. s ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] entrò a far parte il 6 ag. 1699 dell'Arcadia col nome pastorale di Emone Lapizio: fu iscritto Brescia 1763, pp. 2441-2444; F. M.Renazzi, Storia dell'univ. di Roma, IV, Roma 1806, p. 105; D. Scinà, Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel ...
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MEZZANOTTE, Antonio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 15 maggio 1786, quarto figlio di Giuseppe, perugino, e di Colomba Antolini, viterbese. Frequentò le scuole pubbliche cittadine dimostrando [...] dall’epistolario (si vedano le lettere di G. Moroni da Roma), ricevendo talora in cambio premi e medaglie. Nel mondo delle tutto compreso nel ruolo di docente e uomo di lettere, fu arcade con il nome di Doralco Enipeio e membro di varie accademie, ...
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MUZZARELLI, Carlo Emanuele
Valerio Camarotto
– Nacque a Ferrara (ma secondo alcune fonti a Bologna: Giucci, 1849; Diamillo Müller, 1853; Diz. della letteratura italiana, 1977) il 3 aprile 1797 (Bustico, [...] fecero seguito l’Elogio d’Ippolito Pindemonte (letto in Arcadia e poi pubblicato nel Giornale scientifico-letterario di Perugia, 1-2, pp. 27-32; Le Assemblee del Risorgimento. Roma, Roma 1911; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica Romana, Milano ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] città.
F. fu anche socio dell'Accademia romana dell'Arcadia, con il nome di Clorindo Eliniano, e, a Palermo 70; C. G. Rezzonico, Viaggio in Sicilia e Malta negli anni 1793-94, Roma 1817, V, p. 58; M. Accascina, Per la pittura del Settecento nel Museo ...
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MOSCAGLIA, Giovanni Battista
Gregorio Moppi
– Nacque a Roma alla metà del secolo XVI da Angelo, medico chirurgo originario di Asigliano presso Vicenza, trasferitosi a Roma intorno agli anni Trenta del [...] di un testo in endecasillabi sdruccioli dall’Arcadia del Sannazaro, Che farai Meliseo? Morte Neri nel codice Vaticano Latino 3798 e in altri esemplari dell’archivio dell’Oratorio di Roma, I, Città del Vaticano, 1957, pp. 4-7; III, ibid. 1960 ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] , in L'Arcadia in Ciociaria, Ferentino 1991, pp. 77-90; P. Scac-cia Scarafoni, La BibliotecaGiovardiana e i suoi manoscritti, in Università degli studi di Cassino, Catalogo dei più antichi manoscritti della BibliotecaGiovardiana di Veroli, Roma 1996 ...
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VENEROSI, Brandaligio
Claudia Tarallo
– Nacque a Pisa il 5 giugno 1676 da Marcantonio dei Conti di Strido e da Maria Maddalena Marchetti, di nobile famiglia pistoiese. Ebbe quattro fratelli: Liborio, [...] infamanti la sua canzone per Clemente Vitelli da poco stampata. A Roma frequentò il cardinale Pietro Ottoboni (ibid., c. 12r, lettera del 9 aprile 1699) e l’Accademia dell’Arcadia, dove raggiunse una posizione di rilievo, dal momento che Giovan Mario ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] , uno dei suoi migliori amici e compagno di Arcadia e dei circoli letterari, Pamphili fu colmato di i principi nella campagna romana. Grande pittura del ’600 e ’700 (catal.), II, Roma 1990, pp. 261-298; E.T. Harris,Handel as Orpheus: Voice and Desire ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] la moderna, dallo stesso M. letto dapprima (1829) presso la Società Colombaria di Firenze, e due anni dopo all'Arcadia di Roma. Nel giugno del 1829, probabilmente su suggerimento di Giordani, entrò in contatto epistolare con G. Leopardi, cui spedì l ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...