MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] mostra una preziosa e inedita approssimazione al gusto dell'Arcadia (e dell'omonima accademia romana, di cui il l'Europa. Atti del Convegno…, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1990, pp. 543-559; L. Barroero, in Diz. della pittura e dei pittori ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] incarichi, rientrò a Venezia, dove si trattenne forse solo pochi mesi dalla fine di maggio del 1744. Tornato a Roma, venne accolto in Arcadia con il nome pastorale di Salcindio Tiseio. Tra l’agosto 1745 e il settembre 1747 tornò nuovamente a Venezia ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] : applicato già a Mantinea (371 a. C.), a Gortys d'Arcadia, Asine, Pleuron, Koressia nell'isola di Keos ecc., sarà più copertura fu fatta con un tetto in luogo della terrazza scoperta (v. roma, vol. vi, pp. 797). Con gli stessi principî, ma in forma ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] p. 126 ss.; 548 ss.; 657 ss.; H. Kiepert, Formae urbis Romae antiquae, 2 ed., Berlino 1912, p. 68; s. B. Platner, 190;
* Lacedaemon (Laconia): Xenoph., Hell., vi, 5, 30;
Lycaeus (Arcadia): Paus., viii, 38, 5; Exped. Scient. en Morée, ii, Parigi 1835 ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] o con insegne onorifiche (corone), ma anche con figurazione a carattere ritrattistico (s. di Polibio da Kleitor in Arcadia).
3. Italia. Roma. Impero Romano. - Nella varia elaborazione dell'ellenismo e attraverso rapporti con l'Asia Minore, le isole ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] tempio-santuario di Apollo Epikourios si confronta con i monti aspri d'Arcadia, sperduto tra essi, e con le vette lontane del monte Liceo, (lo spazio ideologico, nel mausoleo di Costantina a Roma, s'arricchisce di suggestioni d'ombre). Ma l' ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] i soggiorni in essa di imperatori e di autorità della corte di Roma: Augusto vi giunse in varie occasioni, per seguire i movimenti negli strati del mosaico aquileiese laddove le scene dell'Arcadia ellenistica sono evocate a dar vita al "Buon Pastore ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] Zeus e della ninfa Maia, nacque sul Cillene, nell'Arcadia "ricca di greggi"; il giorno stesso della sua nascita Cat.. Sommaire, tav. 4; Ostia: R. Calza, in Scavi di Ostia, vol. iii, Roma 1958, p. 221 ss. H. con la lyra: J. R. Melida, Cat. Badajoz, ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] scambio di influenze tra il L. e Marco Ricci che, a Roma intorno al 1720, prese spunto per un'incisione dal dipinto del L., Scena arcadica presso una fontana con un tempietto (Roma, collezione privata: Busiri Vici, 1976, pp. 40-44, n. 24).
Attorno ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] zone agricole della Messenia, della Laconia, dell'Arcadia, della Tessaglia, ad Eleusi, alle porte d . Per l'ànodos e il kàthodos di K.: M. Guarducci, in Memor. Accad. Lincei, Roma 1926, p. 432 ss.; M. P. Nilsson, in Opuscula Selecta, ii, Lund 1952, ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...