DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] quando cioè il D'Anna ritornò a Palermo dopo aver studiato in Roma presso Corrado Giaquinto, si dovrebbe allora ammettere un viaggio del D il mito è "sentito con l'animo di un 'pastore' d'Arcadia" (Spinosa, 1971, p. 519). Sono, le due allegorie delle ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] a tratti lascia presagire le stilizzazioni dell'imminente Arcadia.
Fonti e Bibl.: Parma, Soprint. per in "Le ricche minere della pittura veneziana". Studi sulla pittura veneta del Seicento, Roma 1982, p. 84, fig. 24; M. Pirondini, in Ducale palazzo di ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] . Testa, Il "vizio naturale di far sempre dipinger qualche tela": la collezione di Pietro Gabrielli nel palazzo di Montegiordano a Roma: arte, Arcadia ed erudizione alla fine del Seicento, in Storia dell'arte, s. 2, 2002, n. 102, pp. 55-59; U. Thieme ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] Giampietro Riva somasco e altri colti personaggi fra cui il marchese Filippo Hercolani; nel '66 era stato aggregato all'Arcadia di Roma con il nome di Felsineo Macedonico. L'amicizia con l'Hercolani è all'origine di una delle opere più interessanti ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] ., 1772, 11, cc. 157 s.). Nel 1773 circa si trasferì a Roma per concludere la sua formazione. Qui, oltre ad aggiornarsi alla fonte dell'indirizzo La sua figurazione, a volte rientrante nell'Arcadia, ma più spesso espressionisticamente caricata, sempre ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] ammesso in Arcadia, col nome di Entesto Calameo. Tuttavia lo scopo del suo trasferimento a Roma era quello . 105 e n., 1193; G.A. F., in Almanacco dei bibliotecari nel 1956, Roma 1956, p. 141; I. Negrisoli, in Atti dell'ateneo di Bergamo, XXIX (1957 ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] Nel 1769 gli morì un figlio di dieci anni, sepolto a Roma nella chiesa di S. Maria in Aquiro.
Agli inizi degli 'Accademia Clementina, a Roma dell'Accademia di S. Luca e anche dell'Arcadia, con il nome di Aristeo Licaonio.
Morì a Roma il 22 sett. 1801 ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] decennio, infatti, durante la custodia di M. G. Morei, entrò a far parte dell'Arcadia col nome di Ofilio Maratonio (Onomasticon, Gli Arcadi... Roma 1977, p.196); nel 1754 lesse il sonetto Michel Angelo Buonarroti esemplar eccellente da seguitarsi in ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] stato riconosciuto un valore di anticipazione rispetto al gusto dell'Arcadia, che si affermerà, anche a Napoli, in un della sua produzione, il viaggio che nel 1723 il L. fece a Roma insieme con il cognato De Matteis e con il pittore G. Mastroleo, ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] "egregia pittrice paesista a tempera" nella seduta del 19 apr. 1808); inoltre della Filarmonica, della Tiberina, dell'Arcadia e, fuori Roma, delle Accademie di Bologna, Perugia (di questa era direttore il suo maestro Labruzzi), Pisa, Pistoia, Livorno ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...