Letterato (Macerata 1663 - Roma 1728). Fu il principale fondatore dell'Arcadia (1690), di cui fu custode generale fino alla morte. Assai più importanti delle Rime (1695; ed. def., 1723) sono: l'Istoria [...] della volgar poesia (1698), primo tentativo, ricco di notizie erudite, di una storia generale della poesia italiana; i dialoghi La bellezza della volgar poesia (1700); i Comentarj intorno alla storia della ...
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Poeta (Imola 1667 - Roma 1719). Esercitò con fortuna l'avvocatura a Roma. Nel 1690 fu uno dei fondatori dell'Arcadia (Tirsi Leucasio), da alcuni riconosciuto come l'unico vero poeta di quel primo gruppo. [...] Non scrisse molto (55 sonetti e altri pochi componimenti); non ancora del tutto libero dal gusto secentistico, mescolò il languido al concettistico. Marito di F. Maratti (v. Zappi Maratti, Faustina) ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Oxford 1954, ad Indicem; N.Burt, Opera in Arcadia, in The Musical Quarterly, XLI (1955), pp. ibid. 1973, coll. 1416 ss.; N. Pirrotta, A. C., in Enc. d. Spett., III, Roma 1956, coll.462-468; W. Osthoff, A. C., in Enc. della musica Ricordi, I, Milano ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] avevano trovato proprio in quegli anni nell'Accademia dell'Arcadia una sede ove prospettare, ad esempio con i . von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XVI, 3, Roma 1934, ad indicem.
G. Ceccarelli, I Braschi, ivi 1949.
D. Silvagni ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , editore delle Effemeridi letterarie e del Giornale arcadico, di tradurre tutti i dialoghi di Platone. tutte le prose e Zibaldone, a cura di L. Felici - E. Trevi, I-II, Roma 1997; Poesie e prose, a cura di R. Damiani - M.A. Rigoni, con un saggio ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Medici, il De infinitis da altri 84 e l'Antilunario da 2 sonetti. Due sonetti e una canzone sono in Rime degli Arcadi (VII, Roma 1717, pp. 196-205), un'ampia descrizione del sistema solare (circa 250 versi) è nella Scelta di canzoni, Venezia 1756, pp ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] 1760 e il 1761 lasciò definitivamente Montefiascone e si stabilì a Roma. Accolto in Arcadia con il nome di Niceste Abideno, diede alle stampe I tre giulii (Roma 1762), una raccolta di duecentosedici sonetti giocosi in endecasillabi tronchi, dedicata ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] 1759, quando fu ammesso tra gli Agiati di Rovereto col nome arcadico di Eudamio, nel 1760 (Ibid., Reg. gen. 28, sub manoscritti Palatini, III, 5-6, a cura di A. Saitta Revignas, Roma 1963, pp. 420-484). Esse però non includono le lettere inviate al ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] stesso anno aveva pubblicato per il M. un discorso tenuto a Roma a favore dell'elettore palatino, aveva iniziato a perorare la sua , in volgare, oltre a una ristampa di Petrarca, l'Arcadia di I. Sannazzaro, coronando un desiderio di molti anni prima ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] s.; G. I. Montanari, Elogio del conte F. C., in Giornale arcadico, CXX (1849-50), pp. 243-260; G. Mestica, Manuale d anche le edizioni di G. G. Belli, Le lettere, a c. di G. Spagnoletti, Roma 1961, I, pp. 306, 361, 364, 381, 392; II, p. 514; e ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...