PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] dedussero che responsabile del rogo dovesse essere la Chiesa di Roma.
In realtà, l’edizione non era destinata ai dotti europei volgare coeva: Petrarca, gli Asolani di Bembo, l’Arcadia di Sannazaro. È evidente l’ispirazione manuziana dell’operazione ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] edita con il titolo La crisi linguistica del Quattrocento e l'Arcadia del Sannazaro, Firenze 1952. Tra i suoi maestri alla Pellegrini pubblicò le inedite Etimologie venete di Angelico Prati, Venezia-Roma 1968.
Il F. morì a Padova il 14 febbr. 1992 ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] fatto poi cardinale, lo ebbe con sé in diversi viaggi a Roma e altrove (nel 1717 a Praga).
Morto il Redi, il D 370). L'elogio del Bottari fu ripreso interamente in Vite d. Arcadi, V, Roma 1751, pp. 153 ss., e sinteticamente, con qualche aggiunta, da ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] alfiere della «buona poesia melodrammatica».
Fonti e Bibl.: Prose di Michel Giuseppe Morei, Roma 1752, p. 202; Adunanze degli Arcadi, Roma 1757, pp. 32, 92, 198, 238; Antologia romana, Roma 1787, t. 13, n. 41, p. 326; Notizie per l’anno bisestile ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] . Riprese gli studi greci, forse iniziati a Roma, e non mancò di frequentare vari circoli umanistici cui l'A. ricevette la dedica di un'edizione veneziana dell'Arcadia del Sannazzaro, stampata da Alessandro Paganini.
Soggetto della Chrysopoeia, che ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] e canonico. Già in questi anni inoltre egli si era dedicato con grande impegno agli studi letterari; aggregato all'Arcadia di Roma sotto il nome di Laurisbo Orifiaco, pubblicò varie poesie, come testimonia una breve raccolta edita a Casale nel 1747 ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] della locale Accademia degli Oscuri e della colonia d'Arcadia, il M. fu molto stimato in tutta Europa . Mamachi, che ne trattò in due articoli nel Giornale de' letterati di Roma (marzo e aprile 1747), sostenendo la datazione del 347 (la critica più ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] Atti dell'Acc. Clementina, II, p. 14) e a quella di S. Luca di Roma il 16 dic. 1770. In questa prese possesso del titolo il 3 marzo dell'anno successivo . G. Mancini nel 1828 (Lettera..., in Giornale arcadico, XXXVII [1828], pp. 322 s.) vi ammiravala ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] componimenti, e Sannazzaro lo inserì fra i personaggi dell'Arcadia come il "bifolco venuto da la fruttifera Hispania", e 58 s.; R.D. Caballero, Ricerche critiche, s.n.t. (ma Roma 1797), pp. 3-28; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] "barocchetto" romano e la grande stagione dell'Arcadia.
Nella campagna decorativa dei mezzanini di palazzo 15; Id., Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII (1725-30), a cura di A. Matteoli, Roma 1975, pp. 167-178, 426; L. Pascoli, Di F. L., a cura di A. ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...