CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] nel volume Prose e versi degli Accademici Infecondi (I, Roma 1764). il quale rivela i suoi contatti con il mondo culturale romano, caratterizzato dalla presenza di numerose accademie oltre alla celebre Arcadia, dove il C. fu accolto con il nome di ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] . Sembra che negli ultimi anni abbia rifiutato l'invito di recarsi a Roma come segretario dei brevi di papa Pio VII. Morì a Bessude il non trascurabile ai nuovi contenuti cui la maniera arcadica fu sollecitata nella seconda metà del Settecento.
Il ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] a partire dal 1728.
Assai conosciuto negli ambienti diplomatici e culturali, già membro dell'Accademia Fiorentina e dell'Arcadia di Roma col nome di Fiorillo Cromonio, il B. ricevette diversi pubblici riconoscimenti, e fu forse l'unico nel Friuli ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] febbr. 1704 si iscrisse con il nome di Solando Nedeo all'Arcadia di Roma, dove già da qualche anno, cioè forse dopo il 1678, formazione, seguendo il metodo essenzialmente pratico del maestro. A Roma pubblicò la sua prima opera, cui è legata la sua ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , editore delle Effemeridi letterarie e del Giornale arcadico, di tradurre tutti i dialoghi di Platone. tutte le prose e Zibaldone, a cura di L. Felici - E. Trevi, I-II, Roma 1997; Poesie e prose, a cura di R. Damiani - M.A. Rigoni, con un saggio ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] 1760 e il 1761 lasciò definitivamente Montefiascone e si stabilì a Roma. Accolto in Arcadia con il nome di Niceste Abideno, diede alle stampe I tre giulii (Roma 1762), una raccolta di duecentosedici sonetti giocosi in endecasillabi tronchi, dedicata ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] stesso anno aveva pubblicato per il M. un discorso tenuto a Roma a favore dell'elettore palatino, aveva iniziato a perorare la sua , in volgare, oltre a una ristampa di Petrarca, l'Arcadia di I. Sannazzaro, coronando un desiderio di molti anni prima ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] s.; G. I. Montanari, Elogio del conte F. C., in Giornale arcadico, CXX (1849-50), pp. 243-260; G. Mestica, Manuale d anche le edizioni di G. G. Belli, Le lettere, a c. di G. Spagnoletti, Roma 1961, I, pp. 306, 361, 364, 381, 392; II, p. 514; e ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Ch. Montesquieu, De l'ésprit des lois, a cura di G. Truc, I, 3, Paris 1961, p. 102; Le vite degli arcadi illustri, a cura di G.M. Crescimbeni, Roma 1708-51, II, pp. 28, 53, 219; III, pp. 234, 240; V, p. 72; A. Hamberger, De utilitate ex humanioribus ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] locale fino all'Ottocento inoltrato, con molte edizioni anche accresciute. Ma i versi del M. apparvero anche nelle Rime degli Arcadi (II, Roma 1716, pp. 1-27; VIII, ibid. 1720, pp. 1-16) e nel Canzoniere intiero di Eustachio Manfredi, in Lirica del ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...