BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] al suo autore si accesero numerose polemiche e a Roma si tentò anche di mettere l'opera all'Indice, senese di storia patria,XXIII (1916), pp. 251-265; M. Provasi, La colonia Arcade senese, ibid., XXX (1923), p. 152; B. Croce-F. Nicolini, Bibliografia ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] e all'Arcadia (col nome pastorale di Agamede Sciatio), il G. avviò proprio durante la permanenza a Roma la sua sembra per la prima volta) dalla presenza di un solo personaggio (Roma 1677): vi si narrano infatti le disavventure del perfido re dei ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] , ignipleno).
Poco dopo la sua pubblica lettura, il ditirambo fu pubblicato, da Giovanni Maria Crescimbeni, nelle Rime degli Arcadi (IX, Roma 1731, pp. 369-386), senza avvertirne l'autore, e poi nei Saggi di poesie diverse dell'illustrissimo senatore ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] varie città d'Italia, fino ad approdare alla fine del 1768 a Roma, dove all'inizio conobbe una vita d'espedienti e di umiliazioni. tanto che le principali accademie romane (dei Forti, dell'Arcadia, dei Quirini, degli Aborigeni) gli aprirono le porte, ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] vescovo dell'Aquila (novembre 1743), passando poi a Roma, ove soggiornò dal maggio 1744 fino al gennaio 1745 a cura di C. Ortiz, Bari 1911, p. 342; E. Bertana, In Arcadia, Napoli 1909, pp. 171-173; B. Croce, Bibliografia vichiana, accresciuta e ...
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GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] in raccolte e volumi miscellanei; suoi versi compaiono praticamente in ogni silloge dell'Arcadia del tempo. Basterà ricordare quelli pubblicati nei tomi XI e XII delle Rime degli Arcadi (Roma 1749, pp. 75-103, e ibid. 1759, pp. 70-76), nelle Rime ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] Accademia pistoiese, Accademia dei Filomati di Lucca, Arcadia e Accademia tiberina) e frequentò abitualmente il 157; E. Castreca Brunetti, Aggiunte alla biblioteca femminile italiana..., Roma 1844, p. 17; N. Tommaseo, Dizionario estetico, Milano ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] la penisola e fu ricompensato con varie onorificenze (ciambellano dell'elettore di Colonia, ecc.). Fu eletto membro dell'Arcadia di Roma (col nome di Gliboro Cromizio), dei Catenati di Macerata, dei Disuguali Placidi recanatesi; con F. Benigni fondò ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] nome di Alindo Scirtoniano. Numerosi suoi componimenti furono inseriti da G. M. Crescimbeni tra le Rime degli Arcadi (Roma 1695-1723). Della produzione presente nel volume IX di questa raccolta si ricordano due sonetti inseriti rispettivamente nella ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] fantasia del C. appare quasi una sorta di bucolica Arcadia che si ripropone attraverso i prodotti della terra e 273 s.; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori. Studio bio-bibliografico. Roma 1927, p. 109; F. Flamini, IlCinquecento, Milano s. d., ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...