GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] Arcadia, in cui rimase fino al 1766 con il nome di Silvasio Gnidio. Nel 1748 entrò come accademico di merito nel seno dell'Accademia di la chiesa di S. Rocco e si occupò della riparazione di alcuni casali (Arch. di Stato diRoma, Ospedale di S. Rocco ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] . Fu erudito, letterato e poeta, membro onorario di trentadue accademie (fra cui la Tiberina, di cui fu presidente, e l'Arcadia, col nome di Armiro Cidonio). Presso l'Archivio Gnoli in Roma sono conservati numerosi manoscritti che comprendono romanzi ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] secolo dell'ignoranza e per buona fortuna diRoma se ne andiede in Portogallo, di dove non sè nè saputo più nova" (Schiavo, pp. 27 s.).
Evidentemente il C. si era fatto conoscere da Giovanni V durante i lavori all'Arcadia, e subito dopo il suo arrivo ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] dei suoi primi atti fu di conferire il grado di accademico d'onore al suo compagno d'Arcadia, Metastasio. Vari anni p. 390; F. Titi, Descrizione delle pitture,sculture e architetture...diRoma, Roma 1763, ad Indicem;R. Soprani C. G. Ratti, Delle vite ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] inserita in appendice alle Prose letterarie, morali e civili di Basilio Magni, Roma 1912. Fu membro delle accademie Tiberina e dell'Arcadia. Nel 1900 venne insignito delle onorificenze di cavaliere, ufficiale e commendatore della Corona d'Italia. Fu ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] snodati. Il rilievo della parte centrale con la scena dell'Arcadia, di una grazia tenue, inquieta e flessuosa, se fosse del ritornare, in obbedienza all'ordine di Paolo IV, alla disciplina del convento: lo ritroviamo quindi a Roma e a Firenze, e dal ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] (1931) dell'Accademia Pontificia, socio effettivo dell'Arcadia, dell'Accademia di S. Luca, dell'Accademia dei Virtuosi del Pantheon, membro della Deputazione di storia patria diRoma, dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte, dell'Istituto ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Arkadia («L’Arcadia dell’Olanda settentrionale», 1719), mentre per la poesia lirica la figura di maggior rilievo a Venezia e a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ritratto appaiono tematiche mitologiche. Allievi di Scorel furono A. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di ricerca e di sperimentazione preilluministica. Nelle opere di E. Druźbacka e W. Rzewuski si fa sentire l’influsso dell’Arcadia furono allievi di G. Frescobaldi a Roma. Verso la fine del Settecento, in una Polonia divenuta terra di conquista e ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] gli scrittori di questo periodo emergono F.M. de Melo e A. Vieira.
L’Arcadia lusitana, Di stile rococò è la basilica di Estrela di Lisbona. Fra gli scultori: C. Laprade e A. Giusti; J. Almeida (allievo a Romadi C. Monaldi), J.J. de Aguiar (allievo di ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...