GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] dellaBiblioteca Giovardiana di Veroli, Roma 1988; N. Del Re, V. G., magistrato curiale, in Scritti in memoria di G. Marchetti Longhi, Anagni 1990, pp. 455-489 (principale lavoro sul G.); A. Grimaldi, Mons. V. G. arcade, in L'Arcadia in Ciociaria ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] suoi migliori amici e compagno diArcadia e dei circoli letterari, Pamphili fu colmato di onori e incarichi. Clemente XI , per lo più presso la bottega dal libraio più noto diRoma, Giovanni Crozier, che era anche fornitore personale del cardinale – ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] d'onori e incarichi. Il 12 dic. 1803 fu ascritto all'Arcadia col nome di Eucritio Caristio, e nel 1807 fu eletto procuratore generale del suo nell'Archivio del Centro studi dei padri barnabiti diRoma. Di lì a qualche tempo, però, gli avvenimenti ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] in vari campi: nella poesia, con l'ascrizione (1820) all'Arcadia e all'Accademia romana; nelle lingue, con l'apprendimento dell'inglese; lingua con una permanenza annuale nel Collegio irlandese diRoma, raggiunse nell'agosto 1831 la casa generalizia ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] la città emiliana alla volta diRoma. Successivamente è ricordato nella bottega di M. Franceschini che, a repertorio rituale di una religione fatta di convenienze e di formalità e al pittore riesce benissimo di destreggiarsi tra i vezzi d'Arcadia e ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] di Milano (Donne diRoma, p. 149). Fu tuttavia la poesia a occupare il posto più rilevante nella formazione della M., in cui ebbe maestro il poeta A. Guidi. Grazie alla sua influenza, il 2 maggio 1704 fu introdotta in Arcadia, con il nome di ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] generalizia.
Negli anni del suo incarico Pagani fu aggregato all’Accademia roveretana degli agiati, all’Arcadia e all’Accademia di religione cattolica diRoma. Il 12 aprile 1856 fu nominato anche consultore della congregazione dell’Indice.
La salute ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Romana, ne aggiunge molte altre, dicendosi membro delle Accademie degli Ansiosi di Gubbio, degli Apatisti di Firenze, degli ArcadidiRoma, dei Concordi di Rovigo, degli Incitati diRoma. In una lettera al Muratori del 30 nov. 1697 (ibid.), riferisce ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] dell'Accademia degli Infecondi, progenitrice dell'Arcadia, di cui divenne più tardi protettore.
Durante 1933, pp. 13, 68, 225, 294; P. De Angelis, L'ospedale di S. Spirito in Sassia, Roma 1956, p. 128; L. Lotti, La villa Gentili, oggi Dominici, e la ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] prestando fede a Benedetto, si dovrebbe ammettere che Alberico diRoma, nato da quell'unione, avesse solo sedici o 1913), pp. 25-64; G. Bossi, Alberico I duca di Spoleto, estratto da L'Arcadia, II (1918); G. Zucchetti, Il "Liber largitorius vel ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...