CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] Chiabrera, si trasferì a Roma, dove, oltre a essere annoverato tra gli Arcadi, riscosse un notevole successo nei suoi ultimi anni, il C. vi promosse la fondazione di un'Arcadia ligure. Morì tuttavia nella prediletta Firenze, dove già riposava il ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] una congiura antimedicea, il Baldinotti si ritirò nella sua villa di Ràmini presso Pistoia (sue rime dirette al F. sono sfuggirono a G.M. Crescimbeni che ne diede un saggio nell'Arcadia, Roma 1708, p. 158, e nei Commentarii intorno alla storia della ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] . Prose e versi, Perugia 1839;F. Fabi Montani, Elogio del marchese G. A. letto nel serbatoio diArcadia il dì 2dicembre 1841, Roma 1842;G. Rosini, Biografia del marchese Giuseppe Antinori, Pisa 1842;T. Casini, Il Parlamento della Repubblica romana ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] ultimi anni propugnò, con mons. Agostino Bartolini, custode generale d'Arcadia, l'istituzione di conferenze periodiche ad integrazione delle tornate poetiche.
Morì a Roma il 10 giugno 1899.
Ammiratore e studioso della grande letteratura italiana ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] compromesso poteva essere più accetto in clima arcadico che non in atmosfera di imperante aristotelismo, e in effetti le .
Bibl.: L. Allacci, Drammaturgia, Roma 1666, coll. 120 s.; G. Fontanini, Bibl. dell'eloq. ital.,note di A. Zeno, I, Venezia 1753 ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] , Torino 1735) e due canzoni (Scelta di canzoni, Venezia 1756). M. G. Morei, custode generale d'Arcadia, riporta un sonetto nel volume di Rime degli Arcadi in onore della Gran Madre di Dio (Roma 1760).
Buona parte dei componimenti è d'occasione ...
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GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] sull'Aventino.
La produzione poetica della G. è per lo più inclusa nel tomo terzo delle Rime degli Arcadi (Roma 1716, pp. 107-122). L'ispirazione di tali componimenti (26 sonetti e una elegia) è per lo più collegata alla morte del marito. La ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] arcadi, X, Roma 1747; il XVI del Purgatorio, in I giuochi olimpicicelebrati in Arcadia... in onoredegli arcadi illustri defunti, Roma poi guidarlo nel viaggio attraverso l'inferno.
Da un punto di vista strutturale, l'inferno del B. è molto diverso da ...
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BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] Sacra Maestà Cristianissima Luigi XIV... nella conquista di Utrecht, Gheldria... (Roma 1672) e Il Sole in Gemini per le poesie d'amore e gli epitalami, stanchi echi di temi e modelli d'arcadia. In appendice al volume fu pubblicata una scialba commedia ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] in Arch. stor. Per le Prov. napoletane, IV (1879), 2, p. 387; I. Carini, L'Arcadia dal 1609 al 1890. Memorie storiche, I,Roma 1891, pp. 309 s.; A. Foscarini, Saggio di un catal. bibliogr. d. scrittori salentini, Lecce 1893, p. 88; P. Marti, Origine e ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...