PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] diRoma, dove insegnò fino alla morte.
Fu socio corrispondente dell’Accademia nazionale dei Lincei (dal 1949), dell’Accademia fiorentina della Colombaria, dell’Arcadia (con il nome di «Maronte Carisseo») e dell’Accademia reale di belle arti di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Arkadia («L’Arcadia dell’Olanda settentrionale», 1719), mentre per la poesia lirica la figura di maggior rilievo a Venezia e a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ritratto appaiono tematiche mitologiche. Allievi di Scorel furono A. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di ricerca e di sperimentazione preilluministica. Nelle opere di E. Druźbacka e W. Rzewuski si fa sentire l’influsso dell’Arcadia furono allievi di G. Frescobaldi a Roma. Verso la fine del Settecento, in una Polonia divenuta terra di conquista e ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] vedi».
Difficile infine trovare qualcosa di più gogoliano della lettera italiana di Nicolaj Gogol’ da Roma del 2 marzo 1838, con le Europa) o dell’inglese Thomas James Mathias (accademico arcade col nome di Larisio Salaminio: cfr. Lindon 2009). L’una ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] ), membro dell’Arcadia e rara figura di intellettuale con un’ampia rete di contatti internazionali, per A. & Telmon, Tullio (2003), Introduzione alla dialettologia italiana, Roma - Bari, Laterza.
Mammana, Giulia (1997), Fra “italiano e regionale ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] : 824-825). Alla fine del Seicento (1690) è fondata a Roma, per iniziativa di Gravina e di Crescimbeni, un’accademia letteraria particolare, con chiare finalità antibarocche, l’Arcadia, che si diffonde, attraverso colonie, in tutta Italia. Nel corso ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] in Id., Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, pp. 1-17 (già in «Atti e memorie dell’Arcadia» s. 3a composti dotti, prestiti indiretti o plurimi, in Id., Percorsi di parole, Roma, Il Calamo, pp. 11-30.
Pagliaro, Antonino & ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] prosa. All’inizio del secolo l’esigenza di modernizzazione dell’Arcadia aveva promosso una prosa dalle strutture più semplici (1987), Linguaggi scientifici e lingua comune nel Settecento, Roma, Bulzoni.
Marazzini, Claudio (20023), La lingua italiana ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] petrarchesche e tassiane) fiorirono già durante l’Arcadia e si fecero vieppiù violente tra gli padre ...”. Lingua e stile dei libretti rossiniani, Roma, Bonacci.
Serianni, Luca (1989), Saggi di storia linguistica italiana, Napoli, Morano.
Serianni, ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] libro, unico pubblicato, di tre previsti) e, cooptato nell’Arcadia pur senza abbracciarne Claudio (2002), Da Dante alla lingua selvaggia. Sette secoli di dibattiti sull’italiano, Roma, Carocci.
Nencioni, Giovanni (1988), Corso e ricorso linguistico ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...