BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] 'Arcadiadididi un greco qualificato didi fondo, la natura e i modi didi colpire di mancanza di rilevanti di Modena di aprire una nuova strada per Massa e didi Bedford, in cui illustra il punto di vista di Venezia sulla questione del patriarcato di ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] periodo, acquisita una certa fama, divenne membro dell'Arcadia (con il nome di Dorilo Caradreo) e delle Accademie degli Infecondi, dei delle differenze fra la Sede apostolica e la Real Corte di Savoja, Roma 1732).
Dal 1730 al 1737 fu impiegato, come ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] di farne parte, dichiarava con fermezza di non volersi per nulla "impacciare d'Arcadia". Fu accolto nell'Accademia degli Intronati col nome di stampa del B. uscì nel 1733 a Roma: è un saggio sulla vita di Agostino Dati, oratore, storico e segretario ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] sacerdote.
Ascritto all'Accademia degli Infecondi (col nome di Dimesso) e all'Arcadia (col nome pastorale di Agamede Sciatio), il G. avviò proprio durante la permanenza a Roma la sua produzione poetica, successivamente proposta in una raccolta ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] , il ditirambo fu pubblicato, da Giovanni Maria Crescimbeni, nelle Rime degli Arcadi (IX, Roma 1731, pp. 369-386), senza avvertirne l'autore, e poi nei Saggi di poesie diverse dell'illustrissimo senatore Marcello Malaspina (Firenze 1741), a cura ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] poi a Roma, ove soggiornò dal maggio 1744 fino al gennaio 1745. Trasferitosi a Padova, l'A. tentò di nuovo la s.; C. Gozzi, La Marfisa bizzarra, a cura di C. Ortiz, Bari 1911, p. 342; E. Bertana, In Arcadia, Napoli 1909, pp. 171-173; B. Croce, ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] il 1º ott. 1673 e il 1676 spesso con la carica di "paciere". Morì a Roma il 12 marzo 1681 e fu sepolto nella Chiesa Nuova.
Le sembianze Martirio di s. Cristina che il B. dipinse per la regina Cristina per il soffitto d'una sala dell'Arcadia, finora ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] di Firenze, Accademia pistoiese, Accademia dei Filomati di Lucca, Arcadia e Accademia tiberina) e frequentò abitualmente il salotto di E. Castreca Brunetti, Aggiunte alla biblioteca femminile italiana..., Roma 1844, p. 17; N. Tommaseo, Dizionario ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] che verrà pubblicato solo alcuni anni più tardi.A Roma il C. conobbe e frequentò il Gravina, il Guidi, il Menzini, il Crescimbeni, che l'accolsero nell'Arcadia dove entrò il 17 marzo 1699 con il nome di Estrio Cauntino. In quegli anni, in cui la ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] fantasia del C. appare quasi una sorta di bucolica Arcadia che si ripropone attraverso i prodotti della terra 273 s.; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori. Studio bio-bibliografico. Roma 1927, p. 109; F. Flamini, IlCinquecento, Milano s. d., ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...