FICORONI, Francesco de'
Laura Asor Rosa
Nacque a Lugnano, oggi Labico (Roma), nel 1664, da Bonifacio e Maria Rosati.
Nel suo primo libro, Osservazioni di F. de' F. sopra l'Antichità di Roma descritte [...] . 336-337; C. Justi, Phillip von Stoch und seine Zeit, in Lutzows Zeitschr. für bildende Kunst, VII (1872), p. 303; I. Carini, L'Arcadia, dal 1690 al 1890, I, Roma 1891, pp. 297-303; L. A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, Modena 1901-1922 ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] Carlo, Napoli 1959, I, pp. 208, 260; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 303 s.; P. Giannantonio, L'Arcadia napoletana, Napoli 1962, pp. 276 s.; Diz. lett. Bompiani delle opere…,V, p. 339. Per il pal. Berio, in origine di ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] , Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles 1890, coll. 908-910; Memorie dell'Accademia degli Agiati dì Rovereto, II, Rovereto 1905, p. 507; E. Bertana, In Arcadía, Napoli 1909, pp. 1982 s; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VI, col. 886. ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] del «furore poetico», secondo l’espressione largamente usata. Il libro II studia l’ingegno e il giudizio. Vi prevale il compromesso arcadico. L’ingegno produce le metafore e la poesia; il giudizio circoscrive il bello e produce la prosa. Il III libro ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] il suo basso continuo per violoncello o cembalo op. II (Venezia 1712), in cui l'autore si proclamò "accademico filarmonico ed arcade".
Dal carteggio con Livia Borghese si evince che il M. seguiva con grande interesse, sia a Venezia sia a Bologna, le ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] con il pomo e le tre dee, effigiate nelle sovrapporte dinanzi a paesaggi elusivi, che preannunciano le mirabili scene d'Arcadia dei tardi affreschi della Ca' Granda dei Malvezzi. Anche gli affreschi di palazzo Segni furono una commessa legata ai ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] , i due scultori piemontesi vissero, nel primo periodo romano, in quel clima culturale promosso dall'Accademia dell'Arcadia, rivolto allo studio dell'antico e dei maestri del Rinascimento. Alla ricognizione della statuaria classica associavano perciò ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] ff. 84v-85v (20 giugno 1796), 267 s. (15 dic. 1802); Diario ordinario di Roma, 21 genn. 1769, p. 6; Rime degli Arcadi, Roma 1781, pp. 349-56 (testo di sei componimenti); Novelle letterarie (Firenze), n. s., XVI (1785), coll. 97 s.; XVII (1786), coll ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] di A. M., Firenze 1715), mentre l'elogio di suo fratello Salvino Salvini fu pubblicato nel primo volume delle Notizie istoriche degli Àrcadi morti (a cura di G.M. Crescimbeni, Roma 1720, pp. 263-268). Marmi compose un'ampia biografia del M., in parte ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] mancano di vigore inventivo e si perdono nel calco, nel manierismo, nel furto troppo smaccato. In un clima di incipiente Arcadia, Virgilio "bucolico" è il poeta più saccheggiato, e a lui rimandano le molte egloghe dialogate, in cui dignitari e ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...