Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] di quanto non ne sia il patrocinatore, incitando i letterati da una parte a fare a meno delle cantilene arcadiche, dall’altra a occuparsi di traduzioni, teatro comico e giornali, il dialogo saggistico recensivo della stagione romantica diviene il ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] l'Italia, spingendosi fino a Napoli. Durante una sosta a Roma ebbe l'occasione di partecipare ad un'adunanza dell'Accademia dell'Arcadia, ove recitò una composizione in terza rima di stile vagamente dantesco ("Un dì che m'avean tratto all'ultime ore ...
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Puglia
Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in [...] forse più specificamente, la mancanza di università e di centri di cultura (che tali certo non erano le molte arcadiche accademie di provincia), la riverenza a temi e atteggiamenti inculcati per tradizione dal paternalismo della Chiesa (anche quando ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (v. vol. II, p. 238)
L. Beschi
Dopo la fondamentale monografia di Hemberg (Die Kabiren, Uppsala 1950) non è ancora apparsa una sintesi aggiornata sui problemi [...] degli Haterii. È probabile che il mito di fondazione che collega, nelle figure di Dardano e Iasion, tradizioni religiose arcadiche con la Troade, fosse raffigurato nel lacunoso frontone settentrionale dello hieròn datato alla metà del II sec. a.C ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] popolazioni italiche, in Storia del Mezzogiorno, I, 1, Napoli 1991, pp. 246-49.
D. Asheri, Ferecide ateniese e le origini arcadiche degli Enotri, in L’incidenza dell’antico. Studi in memoria di Ettore Lepore, II, Napoli 1996, pp. 151-63.
Sintesi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] alle volte ad affresco, agli arazzi, alle quadrerie sono infatti legati alla cultura classica, al Seicento e all’Arcadia romana. Importante canale per il rinnovamento delle corti sono poi gli scambi e i viaggi degli artisti. Bartolomeo Rastrelli ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] una stampa di cui si ignora il curatore. Il lessico, la sintassi, i metri, i temi sono quelli di un classicismo arcadico divenuto maniera nell'esercizio di un epigono: pure, qua e là, si ravvisano spunti destinati a ulteriori sviluppi.
Col 1795 la ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] una pennellata frantumata e guizzante e connotate da un colore spento e terroso, sono ben diverse dalle rassicuranti, arcadiche rappresentazioni dei pittori contemporanei. Nei Baccanali, come nei due pendants del Museo Puškin a Mosca e dell'Ermitage ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] Geschichte, Litteratur und Staatskunde (I-III, Leipzig, 1794-96). Secondo E.A. Cicogna, il M. «venne ascritto alle primarie accademie arcadiche» (1853, p. 393); ma non se n’è trovato riscontro.
Nel 1793 dal conte de la Perelada, grande di Spagna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In polemica col barocco, lo stile rocaille adotta un tono meno aulico e fastoso. [...] pittorica locale. I “depentori” di mobili veneziani si ispirano alla pittura contemporanea, accordando grande spazio alle scenette arcadiche, alle vedute, al paesaggio e alle cineserie; nel momento del massimo splendore a Venezia sono attive più di ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...