LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] tra il L. e Marco Ricci che, a Roma intorno al 1720, prese spunto per un'incisione dal dipinto del L., Scena arcadica presso una fontana con un tempietto (Roma, collezione privata: Busiri Vici, 1976, pp. 40-44, n. 24).
Attorno agli anni Venti, il ...
Leggi Tutto
FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] l'Epistola a Temira, Udine 1805, che fu recensito e lodato dal Giornale di Padova del febbraio 1805: Temira, nome arcadico di Fortunata Sulgher Fantastici, era venuto di moda fra gli eleganti colti, ed anche il Foscolo lo aveva adoperato per alludere ...
Leggi Tutto
MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] .
Il panorama della poesia estemporanea era ormai lontano dai fasti vissuti tra l’ultimo quarto del Settecento, con l’improvvisazione arcadica, e il primo dell’Ottocento, con quella patriottica, e si avviava a una definitiva decadenza; la M. seppe ...
Leggi Tutto
GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] della volgar poesia, Roma 1712, pp. 202, 208, 211, 224; P.J. Martello, Vita di A. G., in G.M. Crescimbeni, Le vite degli Arcadi illustri, III, Roma 1714, pp. 229-248; G.M. Crescimbeni, Vita dell'abate A. G., in A. Guidi, Poesie… non più raccolte, cit ...
Leggi Tutto
CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] chiaramente improntato a un atteggiamento di tipo estetistico.
È proprio anzi alle conversazioni salottiere e alle abitudini più arcadiche che scapigliate di questi anni che va fatta risalire la precisazione di una vocazione letteraria più remota. La ...
Leggi Tutto
CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] 1697, p. 19; Acta eruditorum..., Lipsiae 1701, pp. 88-95; La Galleria di Minerva, IV (1704), pp. 273-280, 360; Le vite dogli arcadi illustri..., a c. di G. M. Crescimbeni, Roma 1708-27, I, p. 210; II, p. 122; IV, p. 114; V. M. Coronelli, Biblioteca ...
Leggi Tutto
CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] V. A. Arullani, Lirica e lirici nel Settecento, Torino-Palermo 1893, p. 67; F. Corridore, G. C., Cagliari 1897; E. Bertana, In Arcadia, Napoli 1909, pp. 81 s.; B. Croce, Sonetti Pittorici, in La letter. ital. del Settecento, Bari 1949, pp. 178-183; E ...
Leggi Tutto
EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] M. E., Napoli 1942; G. Natali, Il Settecento, Milano 1960, pp. 38, 360 s., 466, 542, 619, 783; P. Giannantonio, L'Arcadia napoletana, Napoli 1962, pp. 28, 165, 172, 210, 301; G. Ricuperati, Giannone e i suoi contemporanei: Lenglet du Fresnoy, M. E. e ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] che in questo scorcio di secolo stringeva la Chiesa genovese tra il lassismo dei preti dediti più alle accademie arcadiche che all'attività pastorale e le spinte rigoriste ispirate dal giansenismo, il F. istituì numerose accademie per migliorare la ...
Leggi Tutto
CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] alle Muse il manto di Sofia, una nuova scuola creando, che la verità mise in luogo dell'adulazione, e delle arcadiche cantilene". Riprendendo un punto basilare dell'etica pariniana, il C. definisce la noia "flagello perpetuo dei ricchi, e retaggio ...
Leggi Tutto
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...