FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] una stampa di cui si ignora il curatore. Il lessico, la sintassi, i metri, i temi sono quelli di un classicismo arcadico divenuto maniera nell'esercizio di un epigono: pure, qua e là, si ravvisano spunti destinati a ulteriori sviluppi.
Col 1795 la ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] una pennellata frantumata e guizzante e connotate da un colore spento e terroso, sono ben diverse dalle rassicuranti, arcadiche rappresentazioni dei pittori contemporanei. Nei Baccanali, come nei due pendants del Museo Puškin a Mosca e dell'Ermitage ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] Geschichte, Litteratur und Staatskunde (I-III, Leipzig, 1794-96). Secondo E.A. Cicogna, il M. «venne ascritto alle primarie accademie arcadiche» (1853, p. 393); ma non se n’è trovato riscontro.
Nel 1793 dal conte de la Perelada, grande di Spagna ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] coreografico, ideava due splendide mascherate rappresentanti il Concilio e il Convito degli dei per le nozze di Amore e Psiche.
In Arcadia egli recitava degli Sciolti in lode del defunto card. Gerdil (8 genn. 1804), un Elogio di V. Alfieri (18 giugno ...
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POZZOBONELLI, Giuseppe
Paola Vismara
POZZOBONELLI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 1° agosto 1696, dal marchese Francesco e da Camilla Dardanoni.
La famiglia paterna apparteneva alla media aristocrazia, [...] all’Accademia dei Trasformati e si pose in rapporto con l’intellettualità del tempo, pur mantenendosi fedele a canoni arcadici. Documenta i suoi orientamenti anche la Quadreria, costituita prevalentemente da vedute e paesaggi, da cui emana lo spirito ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] della Società storica valtellinese, X (1956), pp. 71-76; E. Sala di Felice, Il Petrarca nell’opera del Q., in Ead., Petrarca in Arcadia, Palermo 1959, pp. 83-88; G. Parini, Opere, a cura di E. Bonora, Milano 1967, p. 417; M. Costanzo, La poetica di F ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] quelle esperienze artistiche che trovano origine nell'ultima parentesi della tendenza arcadica (S. Benedetti, Guarini ed il barocco romano, in G una ricerca spaziale vicina alle tematiche barocche e arcadiche; sapeva proporre con garbo e buon gusto ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...