ZANON, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Udine il 18 giugno 1696 da Giuseppe e Francesca Vezzi, entrambi appartenenti a famiglie di affermati artigiani dediti alla manifattura.
Studiò a Udine presso [...] quasi tutte le principali città della Repubblica, da Bergamo a Spalato. Come dire: basta pastorellerie e sonetti arcadici, meglio occuparsi di fertilizzanti, allevamento, contratti agrari, beni comunali, nuove coltivazioni. Da tempo questi argomenti ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] , che servono un gusto spontaneo per la parodia.
Di minor rilievo è la sua attività di poeta: pubblicò gli arcadici Sonetti pastorali (Firenze 1789), inclusi poi nell'edizione definitiva delle Favole del 1807, una raccolta di Poesie varie (ibid ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] di Poliziano, il Cortegiano di B. Castiglione, l'Aminta di T. Tasso, di cui il M. curò un'edizione, Milano 1953), arcadici (A. Bertola De Giorgi, F. Maratti Zappi), Alfieri, la letteratura triestina del Novecento. Il 25 nov. 1954 conseguì la libera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante sia oggetto di polemiche e venga accusato di corrompere il gusto e la poesia, [...] classica (non più considerata solo come oggetto di interesse archeologico, ma come una sorta di patria ideale). I toni arcadici, allora, vengono sempre più estromessi dall’opera seria in favore degli accenti austeri e tragici, di appelli ideali al ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] finto stucco su fondo scuro con il Giudizio di Paride nella stessa sala. All'I. sono da riferire anche i paesaggi arcadici dipinti a olio su tela inseriti come soprapporte. Al 1796 si data la decorazione firmata nel palazzo Coglitore a Palermo in cui ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] T. L. Rizzo, Dal Sei all'Ottocento, Torino 1931, pp. 189-193; A. Ermini, F. C. poeta minore..., in Atti dell'Accademia degli Arcadi, IX-X (1932), pp. 185-203; L. Fontana, F. C., in Civiltà moderna, VII (1935), pp. 74-87, 232-255; Id., Documenti della ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] ", il senza snudare quel che c'è di vizio e di turpe nella vita; e mentre giustamente condannava i residui arcadici e ogni forma di ampollosità, ricadeva egli stesso in un astratto mondo pastorale, vaporoso e gessneriano, e nella retorica edificante ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] Pavia e degli uomini più illustri che v'insegnarono, III, Bologna 1970, pp. 254 n. 4, 451; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, ad nomen; A. Giordano, Letterate toscane del Settecento. Un regesto, Firenze 1994, pp. 101-108. ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] Museo civico di Piacenza, Piacenza 1960, pp. 280 s.; F. Grassi, I pastori della cattedra beneventana, Benevento 1969, p. 150; Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, a cura di A.M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 23; G. Fiori, Vicende biografiche ed ...
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RECITAZIONE
Riccardo Picozzi
. Recitatio significò in origine, presso i Latini, "lettura di documenti nella trattazione di una causa" e recitare "fare l'appello, in giudizio, delle persone già precedentemente [...] e scintillante, imporrà nel Settecento la fedeltà al testo scritto, dolendosi che, dopo tanta gloria, fossero divenuti preziosi arcadici, falsi e uniformi. Infine Alfieri domanderà per le sue tragedie uno stile di recitazione incisivo, secco, virile ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...