Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] da parte di genti provenienti da N, probabilmente una avanguardia di popoli indoeuropei, parlanti un dialetto eolico (arcadico ?), tributanti culto a Posoidan, assimilato al primitivo Aigàios. Alla fine del periodo debbono ascriversi le primitive ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] e memorie dell'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti, LXXVII (1964-65), pp. 249-284; L.G. Clubb, The moralist in Arcadia: England and Italy, in Romance Philology, XIX (1965), pp. 340-352; D. Battaglin, Il linguaggio tragicomico del G. e l ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] ; II, 1820). I suoi disegni si trovano, tranne uno (Ardea), nel primo volume e furono molto lodati dalla stampa contemporanea (Giornale arcadico, IV [1819], pp. 382-385; Kunst-Blatt, II [1824], 31, p. 124).
II C. conduceva una vita molto brillante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento satirico che pervade la cultura settecentesca si esplica spesso attraverso [...] sensistiche, il sublime e la tecnica eroicomica che guarda al Pope del Ricciolo rapito. Dopo l’esordio in clima arcadico e il contatto con le idee più avanzate del milieu illuministico lombardo, Parini passa attraverso gli entusiasmi e le delusioni ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] offerts à H. Houvette, Paris 1934, pp. 367-391; A. Bobbio, Il pensieroestetico di A. C., in Atti dell'Accademia degli Arcadi, XXII (1940-1941), pp. 85-139; V. Mac Hamm, A. C. and English Aesthetics, in Comparative Lirerature, VIII (1956), pp. 12 ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] alla normale, esibita per un meccanismo di compenso delle frustrazioni provinciali. Ma rispetto a quel sorridente e quasi arcadico precedente ne amplia la risonanza ambientale fino a trasformarlo in uno stimolo inquietante e ossessivo. Recitata in ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] fonti, a cura di E. Conte, I, Roma 1991, pp. 509, 514; A. Grimaldi, M. e l’Accademia Tusculana, in Atti e memorie dell’Arcadia, s. 3, IX (1991-94), pp. 239-248; G. Jori, Le forme della creazione. Sulla fortuna del «Mondo creato» (secoli XVII e XVIII ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] , et scultori italiani…, Firenze 1550, pp. 360 s.; L. Pungileoni, Commentario sopra la vita e le opere di Fra L. P., in Giornale arcadico di scienze, lettere e arti, LXII (1834-35), pp. 214-233; P. Cossali, Elogio di Fra L. P., in Scritti inediti di ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. Il, p. 628 e S 1970, p. 211)
V. Karageorghis
Le numerose campagne di scavo e le ricerche concernenti il periodo neolitico hanno molto arricchito [...] al genitivo; la forma o-pe-le-ta-u, tipica del dialetto arcadico, richiama la leggenda della fondazione di Palaipaphos a opera di Agapenore, re degli Arcadi, dopo la guerra di Troia. Questa iscrizione costituisce inoltre la più antica testimonianza ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] estri del buffone campagnolo. In una letteratura tradizionalmente aristocratica, incline a interpretare la campagna come un giardino arcadico, l'apparizione di Bertoldo e di Marcolfa introduce l'agrore di una schietta esperienza rurale con un accento ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...