Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] , il biblico Iubal (o anche Tubalcain) scopritore con i suoi martelli degli intervalli musicali, o Pan, pastore arcadico e dio della zampogna (strumento chiave della musica popolare). Altri miti esprimono la forte influenza esercitata dalla musica ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] europeo della prima metà del sec. XIX, che nasce come reazione all'ideale del bello classico, proprio del neo-classicismo arcadico della fine del sec. XVIII e del neo-classicismo eroico della rivoluzione e dell'Impero, sebbene una causa anche più ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] a Milano. "Maestri di genere", allora in voga, l'animalista Angelo Maria Crivelli detto il Crivellone e l'arcadico paesista Francesco Londonio. Ma sugli altri eleva il suo potente naturalismo il bresciano Giacomo Ceruti, che sembra anticipare l ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] Benamati (Parma 1622); Agazio di Somma (Roma 1632), e il Tassoni nel suo felice frammento L'Oceano (Parigi 1622). L'Arcadia ci offrì un poema latino: il Columbus di Ubertino da Carrara, gesuita (Eudosso Pauntino) e un poema in ottave L'ammiraglio ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] , 1535), da Pier Angelio da Barga (Siriade, 1591). E questa tradizione continuerà sino alla fine del sec. XVII, con l'arcadico Puer Iesus (1690) di Tommaso Ceva.
La Poetica di Aristotele, tradotta nel 1498 in latino da Giorgio Valla, a cominciare dal ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] . Nell'ambito poi della diffusione degli influssi mesopotamici notevole fu la funzione mediatrice svolta da Tell Brak, stanziamento arcadico in posizione strategica nella Siria del Nord: oggetti d'oro e forse anche artigiani potevano viaggiare fra la ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ; il bronzo è nel cortile di Brera: Honour, in Apollo, 1973, con bibl.). Nel 1803 il C. fu accolto anche nell'Accademia dell'Arcadia col nome di Mirone Eleutrio.
Nel 1804 l'Accademia di Belle Arti di Milano nominava suo socio il C. assieme al David e ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] altro scrittore italiano ha avuto dopo di lui una padronanza così completa del linguaggio poetico tradizionale. Le sue postille alle rime degli arcadi e a Dante, i suoi spogli di Ariosto e dell’Eneide del Caro son da tener presenti, con le note della ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] viterbese: 12-Di alcuni pittori ch'operarono nell'evo infimo e ne' primi cominciamenti del rinascer delle arti, Giornale arcadico 140, 1855, p. 200ss.; P. Valentini, Relazione ed esposizione delle iscrizioni che trovansi nella sagra immagine di Maria ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ; a cura di P. Chiara, I-VII, Milano 1964-65). Da notare che nelle sue opere il C. assume anche il nome arcadico di "Eupolemo Pantaxeno" e quello cabalistico di "Paralis" o "Paralisée Galtinarde".
Fonti e Bibl.: L. Da Ponte, Memorie, New York 1823-27 ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...