SECCHI RONCHI, Gaetana
Eugenio Bartoli
– Nacque a Guastalla, capitale dell’omonimo Ducato sovrano, il 27 febbraio 1700. Figlia di Francesco (nato nel 1663), cancelliere ducale e notaio camerale per [...] con il nome di Avvenevole. Il primo e più prestigioso riconoscimento oltre i confini locali fu conseguito con l’ascrizione in Arcadia, grazie all’apprezzamento di Giovanni Mario Crescimbeni, l’anno 1728; le furono poi assegnate le Campagne Argensi da ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] la Galleria d'arte moderna); quest'ultima, in particolare, dimostra una precisa volontà di documentazione priva com'è del tono arcadico spesso presente nella produzione pittorica dell'artista.
Nel 1810 il G. si trasferì a Milano con la famiglia. Il 3 ...
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BOCCACCINI, Pietro
Giovanni Scalabrino
Nacque a Comacchio il 6 nov. 1843. Iniziò gli studi musicali a Iesi per continuarli poi a Bologna con il maestro S. Golinelli. Venuto a Roma poco più che ventenne, [...] la conferenza Per il centenario di F. Chopin (20 febbr. 1910) e il discorso commemorativo Francesco Liszt (10 febbr. 1912), entrambi inseriti nel Giornale arcadico (s. 7, I [1910], nn. 7-9, pp. 257-263; s. 7, III [1912], n. 3, pp. 67-74; n. 4, pp. 97 ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] musica fu composta da Giacomo Sellitto), che documentano con evidenza la disponibilità del B. al melodrammatico e al patetico arcadico di marca metastasiana. Importante è il collegamento con la musica, tanto che la didascalia della scena settima del ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] la carica di cancelliere delle gabelle de' contratti, senza tuttavia abbandonare gli interessi poetici, ché anzi fu iscritto all'Arcadia di Roma e all'Accademia degli Apatisti di Firenze. Obbligato a lasciar Firenze per oscuri motivi, spese in Milano ...
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CANALI, Giulio Cesare Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Bologna il 14 ott. 1690 da Carlo Antonio e Olimpia Taruffi, di agiata famiglia cittadina. Allevato ai più fervidi ideali religiosi, fu mandato a studiare [...] saggiare, sul piano della letteratura devota, i moduli di passaggio dalla retorica barocca ad un più misurato e raziocinante gusto arcadico.
Fonti e Bibl.: Possediamo un Breve ragguaglio della vita del servo di Dio G. C. C. parroco della chiesa di ...
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COLONNA, Girolamo
Nicola Longo
Nacque a Napoli nell'anno 1534 da Giovanni figlio del cardinale Pompeo, e da Caterina di Girolamo Pellegrino. Fu dunque uno dei membri del ramo napoletano della famiglia [...] savans, III, Leyde 1715, pp. 396-98; A. Coppi, Memorie colonnesi, Roma 1855, p. 361; C. Trasmondo-Frangipani, Cenni biografici diFabio Colonna…, in Giorn. arcadico, CCVII (1867), p. 65, 67-69; P. Litta, Le fam. cel. ital., s. v. Colonna, tav. VI. ...
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CONTI, Andrea
Carlotta Maffei
Nacque a Riofreddo presso Tivoli (Roma) nel 1777; inviato a Roma giovanissimo, fu affidato a uno zio prete che lo introdusse alle scuole del Collegio Romano per fargli [...] Audifredi Domenicano, del Sig. Conti, Modena 1826; e altri lavori di tipo prettamente astronomico.
Bibl.: Necrol., in Il Giornale arcadico, LXXXV (1840), pp. 12-20; C. Pontani, in IlContemporaneo, 29 maggio 1847, p. 2; U. Baldini, G. Calandrelli, in ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] che almeno in alcune estati egli tornò presso la famiglia: nel 1759, quando fu ammesso tra gli Agiati di Rovereto col nome arcadico di Eudamio, nel 1760 (Ibid., Reg. gen. 28, sub anno 1760) e nel 1761, quando lesse una memoria nell'accademia. Durante ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] veneti, non cessava di coltivare quell'inclinazione per la poesia in cui il verso, in principio frivolo e quasi arcadico, fu presto romanticamente adibito a veicolo di sentimenti e passioni ben più profonde, non di rado anticonvenzionali.
A Trieste ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...