VIALE, Ambrogio
Lorenzo Trovato
– Nacque il 3 dicembre 1769 a Cervo, in Liguria, da Giuseppe e da Antonietta Siccardi (o Sicardi), secondo di otto figli.
La famiglia Viale (all’origine Vialis o Viallis) [...] ligustica di belle arti di Genova, meglio nota come Accademia degli Industriosi, colonia d’Arcadia della città ligure. Al suo ingresso prese l’inusuale soprannome arcadico con cui avrebbe firmato le sue opere: Il Solitario delle Alpi. Il 16 luglio ...
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MORDANI, Filippo
Valerio Camarotto
MORDANI, Filippo. – Nacque a Ravenna l’8 settembre 1797, terzogenito di Antonio e di Annunziata Mazzotti.
Terminate le scuole pubbliche frequentò, tra il 1815 e il [...] in L’Amico della Libertà (n. 1, 16 febbraio 1831, p. 3).
Tra il 1832 e il 1833 uscirono sul Giornale arcadico le Vite degli illustri ravegnani, che gli valsero un posto di riguardo nella Scuola classica romagnola e alle quali aggiunse, nella ristampa ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] Masi, 1827-1828).
Per l'accoglienza dei lavori dell'A. si vedano, ad esempio, le due recensioni di S. Betti in Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti (Tragedie di Sofocle recate in versi... di M. A.,1824, n. 21; Delle opere di Sinesio tradotte ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] impresse, a sua insaputa, nei tomi V (Roma [1717], pp. 335-354) e VII (ibid. 1717, pp. 283-290) delle Rime degli Arcadi ed altre postume nel tomo XII (Roma 1759, pp. 174-87). Suoi componimenti figurano inoltre in varie raccolte dell'Accademia, di cui ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] dicata, ibid. [1829]; Canto delle zitelle che hanno sortito la dote della Coronazione di N. S., in Solenne adunanza tenuta dagli Arcadi... il dì 7 giugno 1829, ibid. 1829, pp. 53 s.; La visione del monaco Alberico riscontrata coi luoghi di Dante che ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] ; si ritirò allora nella sua villa del Vo, presso Isola della Scala, dove tradusse i Remedia Amoris di Ovidio, che sotto nome arcadico stampò a Vicenza nel 1791, unitamente a sei canzonette e una canzone, e rieditò a sé a Venezia nel 1801.
Sbollito ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] , ispirati alla Divina Commedia (Foligno 1762), l'oratorio Il trasporto dell'arca in Sion (Roma 1762) con il nome arcadico di Argilio Celerio, traduzioni da Catullo e Teocrito (edite in Opere postume, I-II, Firenze 1817), e iniziò la preparazione ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] con il Martinelli, un maggiore rigore compositivo e nitore della visione, incline all'eroico e al sublime più che all'arcadico.
Nei dipinti del F. che si sono conservati appare evidente una aderenza al vero, anche se sempre molto idealizzata e ...
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FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] di Montano Falanzio, nel 1707 divenne segretario di questa Accademia.
Fu legato da grande amicizia a Clemente XI (anch'egli dal 1695 pastore arcade), il quale gli conferì la badia di S. Pietro d'Accia e di S. Giustina in Corsica e in onore della cui ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] del 1822, ebbe modo di frequentare G. Petrucci e L. Biondi, esponenti del classicismo romano e animatori del Giornale arcadico, che rafforzarono i suoi orientamenti classicheggianti.
Tornato a Lucca nell'estate del 1822, proseguì e terminò (1824) il ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...