BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] tributo che il B. pagò alla moda settecentesca fu la sua produzione poetica di stile arcadico; infatti, entrato, come "pastore" Osiarco, nella colonia arcadica della Dora, lasciò una raccolta di rime (vedi il volume manoscritto Saggio dipoesie serie ...
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REMONDINI, Gianstefano
Giulio Sodano
REMONDINI, Gianstefano. – Nacque a Genova il 29 ottobre 1699 da Carlo Giuseppe e da Maria Rosa. Fu battezzato l’8 novembre nella chiesa parrocchiale di S. Maria [...] ancora giovane, fu subito apprezzato come poeta e oratore di talento, divenendo socio delle più rinomate accademie napoletane e dell’Arcadia romana. Per quest’ultima è probabile il suo ingresso nel corso di un soggiorno romano tra il 1724 e il 1727 ...
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ZENO, Nicolò
Dario Generali
(in religione Pier Caterino). – Nacque a Venezia il 27 luglio 1666, primogenito di Pietro e di Caterina Sevastò, da un ramo della famiglia aristocratica veneziana degli Zeno [...] di una collaborazione fra dotti finalizzata all’avanzamento scientifico, culturale e civile della società.
Fu membro dell’Arcadia schierato apertamente a favore di Giovan Mario Crescimbeni e della sua corrente. Sul piano delle scelte letterarie ebbe ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] di decoratore per ville e palazzi tale tendenza lascerà il passo a soluzioni stilistiche "più ariose e leggere, vicine al gusto arcadico di derivazione rocailles" (ibid., p. 51).
Si può supporre che dopo il 1749 il F. sia rientrato a Roma, dove ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] Ravenna 1720), che fu lodata dal Giornale de' letterati d'Italia: l'opera illustra bene l'adesione del B. al razionalismo medio arcadico nella sua scelta del melodico-cantabile come strumento di operazioni largamente didascaliche.
Ma questa direzione ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] della volgar poesia, Roma 1712, pp. 202, 208, 211, 224; P.J. Martello, Vita di A. G., in G.M. Crescimbeni, Le vite degli Arcadi illustri, III, Roma 1714, pp. 229-248; G.M. Crescimbeni, Vita dell'abate A. G., in A. Guidi, Poesie… non più raccolte, cit ...
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CARDINALI, Luigi
Nicola Parise
Nato a Velletri il 6 ag. 1783 da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi, compì i primi studi frequentando le scuole pubbliche ed il collegio dei padri della Dottrina [...] (1836), p. XX; X (1842), p. VII; XIII (1855), p. XIX; XIV (1864), pp. LIX, XCIII, CII; XV (1864), p. XVII, e nel Giornale arcadico, CXXIV (1851), p. 373; CC (1866), p. 228, vedi L. Angeloni, Elogio di L. C. detto... il dì 2 luglio 1851, Roma 1851; T ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] negli interni di palazzi e castelli residenziali, da una vivace ed espressiva serie di ritratti e da quadri a soggetto arcadico e mitologico oltre che da pale d'altare. Lavorò in Baviera, ad Augusta, nei castelli di Schlessheim, di Nymphenburg, con ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] intellettuale. L'ambientazione dei dialoghi, che si svolgono in tre giornate, con il classico otium in uno scenario arcadico, rimanda a modelli platonici e ciceroniani, ma la sostanza del libro è chiaramente modernista, anche se il B. inserisce ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] egloga) rivelano nel C., fedele discepolo del Lazzarini anche in questo, un seguace scarsamente originale del petrarchismo arcadico: soprattutto nei sonetti, d'argomento amoroso o d'occasione (per monacazioni, nozze, morti, lauree, partenze, ingressi ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...