La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] epoca, viste le deliberate riprese dell’arte trionfale dell’età classica, volute soprattutto da Teodosio I (374-395), Arcadio (395-408), Teodosio II (408-450), in particolare nell’edilizia costantinopolitana. Si pensi soprattutto alle colonne coclidi ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] interna dell’Impero, operata alla morte di Teodosio I con la spartizione dei territori tra i suoi due figli Arcadio e Onorio. Nonostante la normazione restasse formalmente unitaria, continuando a essere emessa a nome dei due Augusti in carica ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] ricostruttiva.Dopo le altre due grandi terme erette a Costantinopoli nel sec. 4°, quelle di Costanzo (345 ca.) e di Arcadio (395 ca.), le fonti ricordano la costruzione di grandi b. fino al 600. Ma, mentre le thermae maggiori andavano gradualmente ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] sull’Impero indiviso. Accanto al corpo di Teodosio, è presente Onorio, il suo figlio bambino; per lui e per il fratello Arcadio, il vescovo di Milano assume, per volontà di Dio, il ruolo di garante della successione e di guida spirituale. Esaltato ...
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ARGOLIDE
M. Benzi
Antica regione della Grecia, nel Peloponneso nord-orientale, costituita da due aree geograficamente distinte: la pianura di Argo con la fascia collinare che la circonda e la penisola [...] se abbandonate nel corso di questo stesso periodo - si hanno a Katsingri presso Tirinto e Douka al confine con l'Arcadia, mentre a Levkakia viene costruito un tempio. L'evento più importante è però la monumentale sistemazione dello Heràion, dove la ...
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TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] doveva comparire sulla base della Colonna di Teodosio, e armi con trofei erano presenti su quella della Colonna di Arcadio a Costantinopoli, l'ultimo grande monumento dell'antichità con questi temi. Il processo di assimilazione del trofeo alla croce ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] ad faciem publicam (C.I.L., xiv, 4721) per cura del prefetto dell'annona P. Azio Clementino nel IV secolo. Sotto Teodosio Arcadio ed Eugenio si restaura ancora il tempio di Ercole, ma quello collegiale sul decumano diviene un deposito di colonne e di ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] greco-romana trovate fuori di A., abbiamo oggi ad Hermopolis Magna (v.), Ashmunein, imponenti resti di una basilica romana (età di Arcadio?) e di un santuario tolemaico, trovati in seguito agli scavi colà eseguiti dall'Università Faruk I di A. (A. J ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di Sir Francis Drake, le infinite meraviglie degli zingari. Nelle ultime pagine Aureliano Buendía, discendente di quel José Arcadio che fonda la famiglia e Macondo, comincia a leggere le pergamene di Melquíades, lo zingaro che continua ad apparire ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] dal tipo della Vittoria stante, di profilo con lunga croce, raffigurata agli inizi del sec. 5° sui solidi di Arcadio della zecca di Costantinopoli e poi all'epoca di Valentiniano III sui solidi delle zecche occidentali. Il motivo centrale della ...
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arcadio
arcàdio agg. [dal lat. Arcadius, gr. ᾿Αρκάδιος], letter. – Che proviene, che ha origine dall’Arcadia. Quasi esclusivam. come epiteto inerente alla mitologia classica: dea a., Carmenta, che dall’Arcadia venne in Italia; dio a., il dio...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...