Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] , vescovo di Milano, che si contrapporrà duramente alla reazione pagana. Alla guida di una delegazione presso Arcadio si trovava uno dei massimi rappresentanti dell’aristocrazia senatoria cittadina, Quinto Aurelio Simmaco. Da praefectus urbi, qualche ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] volta alla fine del IV sec. nella navata principale della B. di S. Paolo a Roma eretta dagli imperatori Teodosio, Arcadio e Onorio. Costituisce quasi una regola nei Tituli eretti a Roma a partire dallo scorcio del V secolo. Il collegamento organico ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] dai suoi esordi. La tensione fra le due figure è talmente alta che nel 398 riceve le attenzioni degli imperatori Arcadio e Onorio, i quali mettono in guardia chierici e monaci che sottraggono, nascondendoli, i condannati della giustizia civile115. A ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] questo è ciò che accade nella Persia sasanide durante il regno di Yazdgird I (399-421) – sovrano di riconosciute virtù, dato che Arcadio lo promuove a tutore67 del figlio Teodosio II e la pace fra i due imperi dura fino alla morte del re dei re ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] la rottura del nuovo rispetto all’antico. E così N. Machiavelli può collocare la fondazione di Firenze nei tempi miserabili da Arcadio a Teodorico, quando l’Italia e le province romane «non solamente variarono il governo e il principe, ma le leggi, i ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] Traiana (insieme alla multiforme battelleria per i servizi logistici, confrontabile con la Colonna Antonina, e quella di Arcadio a Costantinopoli). Il più importante rilievo proviene dal Tempio della Fortuna di Palestrina, che mette in evidenza il ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Si ribellano anche. Così nel 532 nell'Alvernia scoppiò una grande sollevazione diretta da un patrizio di famiglia gallo-romana, Arcadio. Più tardi, sempre nell'Alvernia, si ebbe un'altra insurrezione contro Clotario, per opera di un suo stesso figlio ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] diviso dapprima in 3, poi in 4 provincie: 1. Aegyptus Iovia (Basso Egitto); 2. Aegyptus Herculia (più tardi Arcadia in onore di Arcadio; Medio Egitto), 3. Augustamnica, creata nel 341 con le parti orientali delle due prime; 4. Tebaide; ciascuna sotto ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] poiché Antemio, ministro di Teodosio, recatosi alla sua corte, riuscì a impegnarlo favorevolmente alla pace; secondo Procopio, Arcadio avrebbe posto i suoi successori sotto la protezione di Yazdagart. Forse ucciso per il risentimento dei Magi, venne ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] liturgie, Parigi 1925).
Come nel musaico ravennate, i protectores che stanno ai lati dell'imperatore Teodosio e dei figli Arcadio e Onorio nel disco di Almandralejo, sono sbarbati, a testa nuda, con i capelli tagliati orizzontalmente sulla fronte e ...
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arcadio
arcàdio agg. [dal lat. Arcadius, gr. ᾿Αρκάδιος], letter. – Che proviene, che ha origine dall’Arcadia. Quasi esclusivam. come epiteto inerente alla mitologia classica: dea a., Carmenta, che dall’Arcadia venne in Italia; dio a., il dio...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...