CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di ArcangeloCorelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] und ihre Meister, Leipzig 1927, p. 98; C. Rovini, La liuteria e l'arte del violino, Pisa 1938, p. 189; M. Rinaldi, A. Corelli, Milano 1953, p. 283; O. E. Deutsch, Häendel, London 1955, p. 218; W. Serauky, G. F. Händel, Basel-London-New York 1958, III ...
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PASQUALI, Nicolo
Federica Rovelli
PASQUALI, Nicolò. – Violinista e compositore, nacque probabilmente a Cosenza intorno al 1718.
La data di nascita è desunta dai documenti relativi alla sepoltura, che [...] ed ebbe tre ristampe. Una certa fortuna dovette avere un suo arrangiamento del concerto grosso op. 6 n. 4 di ArcangeloCorelli con trombe, corni e timpani, che veniva eseguito ancora negli anni Settanta (cfr. Fiske, 1973, p. 260).
Morì a Edimburgo ...
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MUZI, Giovanni Angelo
Saverio Franchi
MUZI (Mutii), Giovanni Angelo. – Nacque a Roma in data ignota, probabilmente verso il 1625, da un Bartolomeo; non è documentata la discendenza dallo stampatore [...] di Muzi si basò infatti sulla musica strumentale di autori moderni, a cominciare dalle Sonate a tre op. 1 di ArcangeloCorelli (1681). In questo nuovo ambito lo stampatore, che dal 1676 aveva spostato casa e officina nel vicolo Sugarelli presso via ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] che seppe far emergere il violoncello quale strumento solista, e in breve s'impose per il talento non comune: come ArcangeloCorelli valorizzò per primo le qualità del violino dal punto di vista della i virtuosità., così l'A. fece emergere quelle ...
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BENVENUTI, Giovanni
Nacque a Bologna, probabilmente circa il 1640, e fu allievo di Ercole Gaibara, detto "del violino". Nel giugno del 1650 entrò a far parte come violinista della cappella di S. Petronio [...] allievi (B. Laurenti, C. Mazzolini, A. M. Donati, G. A. Badiali, D. M. Marchesini, ecc.), soprattutto di ArcangeloCorelli, che fii in modo particolare influenzato nella sua prima formazione bolognese dal Benvenuti.
Il Vatielli scrive, infatti, che ...
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MERULA, Tarquinio. – N
Marina Toffetti
acque a Busseto, presso Parma, il 25 nov. 1595, come risulta dal registro di battesimo (Crema) da Giovanni e da Ortensia Rinaldi. Busseto apparteneva alla diocesi [...] il M., in collaborazione con altri musicisti (Arcangelo Crivelli, Filiberto Laurenzi, Alessandro Leardini, Vincenzo Tozzi ind.; P. Allsop, The Italian «trio» sonata from its origins until Corelli, Oxford 1992, pp. 126-136; E. Giazzi - S. Manfredini, ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] non resta che un esempio: la Toccata del s.r Arcangelo presente nel Libro di leuto di Giuseppe Antonio Doni (manoscritto , p. 191; H. Wessely-Kropik, Lelio Colista. Un maestro romano prima di Corelli, Roma 2002, pp. 32, 39, 52, 56; H. Wessely, L. ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] più significativi, oltre quelli citati, si segnalano per il teatro: L'arcangelo o L'isola di Finale, opera in tre atti (libr. del passato, tra cui A. Locatelli, D. Gabrielli, A. Corelli, L. Vinci, A. Scarlatti (Sedecia, Il trionfo della grazia, ...
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