Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] assoluta ad accettarla. Su questo tema, trattato sotto diverse forme, s'intreccia una piccola apocalisse: sotto la guida dell'arcangeloMichele, A. sale al cielo e vi contempla, fra altri misteri, il giudizio particolare che tutte le anime hanno da ...
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Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al [...] con le Storie di Mosè, quello della vòlta con le apoteosi di San Francesco, di San Girolamo, di San Giovanni, dell'ArcangeloMichele; la pala a olio dell'altare con la Deposizione dalla Croce; le ali laterali dell'altare medesimo, raffiguranti l ...
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Città della provincia di Pesaro e sede vescovile; è sulla Via Flaminia, alla confluenza del Bosso e del Burano (bac. del Metauro), a 276 m. s. m., nel tratto N. della sinclinale camertina.
La popolazione [...] quattrocentesco e nell'interno una delle migliori opere di Timoteo della Vite, firmata: Noli me tangere, con l'ArcangeloMichele e Sant'Antonio Abate. In S. Maria della Misericordia i quattro Evangelisti affrescati nella volta del ciborio sono ...
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È una espressione impropria, ma usuale nella mitologia nordica, per indicare la fine del mondo. Ha origine dall'erronea interpretazione della parola dell'antico nordico ragnarök, che ricorre in alcune [...] Apocalisse, XX, 1-3 e 7). Cristiano è tutto il rimanente, dal corno di Heimdall che corrisponde alla tromba dell'arcangeloMichele, al concetto della resurrezione dei giusti, primo fra tutti l'innocente e puro Balder (v.), del giudizio finale, della ...
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Scultore, nato a Parigi nel 1808, morto ivi nel 1866. Allievo del Bosio, ottenne col suo primo lavoro inviato al Salon del 1831 un grande successo: un Orlando furioso, che, per l'abile esecuzione e l'arditezza [...] 1833 e 1834, Una lagrima per una goccia d'acqua, ispirata da Notre Dame de Paris di Victor Hugo, e l'ArcangeloMichele vincitore di Satana, delusero il pubblico, ma gli valsero numerose commissioni ufficiali. Dal 1842, si consacrò all'arte religiosa ...
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. Architetto milanese che operava tra la fine del sec. XV e il principio del sec. XVI. Aloisio fa parte di quel gruppo di artisti italiani che, chiamati alla fine del sec. XV in Russia dal principe Giovanni [...] della chiesa dell'Annunciazione, terminandole con probabilità nel 1508. Lavorò pure alle fortificazioni della città e costruì alcune chiese delle quali ci è rimasta quella dell'ArcangeloMichele.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstle-Lex., I, Lipsia 1907. ...
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. Nel 1458 Ferdinando I re di Napoli fece coniare un carlino che aveva da un lato la croce potenzata col nome del sovrano e dall'altro il sovrano stesso, cui viene imposta la corona reale da un cardinale [...] dal busto del re coronato; un terzo infine conserva il busto del re coronato col nome e porta al rovescio l'ArcangeloMichele. Tutti questi carlini vennero detti coronati e l'ultimo coronato dell'Angelo; erano al titolo di 929 millesimi e pesavano un ...
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Monte Sant’Angelo Comune della prov. di Foggia (242,7 km2 con 13.414 ab. nel 2008, detti Montanari), situato su uno sprone calcareo meridionale del Gargano. È il centro più elevato della Puglia (796 m [...] e da allora sino all’epoca aragonese rimase legato direttamente alla famiglia regnante.
Si formò intorno al santuario di S. MicheleArcangelo (campanile romanico-gotico, 1274-81, nel portale di destra rilievo del 1305); nell’interno, a navata unica ...
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Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] -34, forse la sua opera migliore). A Roma, dal 1543, lavorò in Castel S. Angelo ed eseguì la statua di S. MicheleArcangelo per la sommità del monumento (1544, conservata nel castello). Collaborò ancora con Michelangelo in S. Pietro in Vincoli per la ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] si compia. Uguali consuetudini si osservano nelle grotte di S. Franco d'Assergi, di S. Domenico Villago, di S. MicheleArcangelo, di S. Colomba. Qualche volta la grazia si domanda con più tragico ed esasperante trasporto; in certe circostanze i ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...