Pittore (n. Verona; notizie dal 1493 al 1500). Fu attivo a Napoli e nel Lazio meridionale; la formazione bramantesca e padovana-mantegnesca (trittico di Penta, 1493, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) [...] rimase fondamentale per S., anche se arricchita dai contatti con Melozzo, Antoniazzo Romano, Pinturicchio (S. MicheleArcangelo, Salerno, S. Pietro in Vincoli; trittico di Monte S. Biagio, 1500, e polittico di Sessa Aurunca, 1500, ambedue a Capua, ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] n. 11, 105, 369-371 e figg. (i medaglioni scalpellati), 423-427 (preteso riconoscimento di I. nella statua di S. MicheleArcangelo), 539, 549; in particolare per le medaglie: A. Calabi-G. Cornaggia, Matteo dei Pasti, Milano s. a. (si vedano, secondo ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] consistente lavoro di riparazione all'organo della chiesa di S. Michele in Bosco a Bologna.
Fu membro dell'Accademia dei Filaschisi ad una controversia nata sopra un passo dell'Op. 2a di Arcangelo Corelli, ove fu suposto che in un passo della Sonata ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] Menabuoi (inserita nel t. XVIII delle Deliciae) fondatrice del monastero di S. Maria Novella e S. MicheleArcangelo di Santa Croce; sopraffatto dalle sue posizioni di "cattolicesimo illuminato" militante il L. non seppe interpretare debitamente ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] 1090, cui offriva, tra l'altro, il casale di Tuturano), dell'ospedale di S. Nicola di Bari, del monastero di S. MicheleArcangelo di Noicattaro e del monastero di S. Maria di Nardò. La stessa strategia di consolidamento del potere mediante un saldo ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] il dipinto già in Orsanmichele "in un pilastro" con l'Arcangelo Raffaele che reca per mano Tobia (Torino, Galleria Sabauda) è B. viene pagato per una croce d'argento fatta per fra' Michele Cambini del convento di S. Croce, scomparsa (lo Hartt, 1962 ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Palazzo Pitti, a Firenze; l'Assunta con gli apostoli e santi (1526), presso la medesima galleria; i Quattro santi (MicheleArcangelo, G., Bernardo degli Uberti, Giovanni Battista), pala d'altare (1528) un tempo a Vallombrosa, oggi agli Uffizi.
Altre ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] 1682dal Le Fèvre (cfr. Moschini, 1926, p. 70); i Ss. Fermo e Rustico; S. Filippo Neri; S. Valentino; S. Michele; il Beato Arcangelo da Bologna; la Beata Angela Merici da Desenzano; un S. Camillo de Lellis con albero dei principali rappresentanti dell ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] tecnica in cui spiccano il vigoroso contrapposto dell'arcangelo, col braccio destro spinto all'indietro in difficile (il S. Giorgio, inviato al re d'Inghilterra, e il S. Michele, inviato al re di Francia, il cui cartone però era stato donato dallo ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] gli ampi interventi di aiuti. Sempre in questi anni G., insieme con la bottega lavorò in Valnerina: nella chiesa di S. MicheleArcangelo a Gavelli, ove vi sono affreschi datati 1518 e 1523; a Visso nella chiesa di S. Agostino; a Scheggino, dove ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...