GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] .
L'anno seguente il G. fu chiamato ad affiancare un affermato esponente del rococò napoletano, l'ingegnere e scenografo Arcangelo Guglielmelli, da poco impegnato in un accurato programma di ristrutturazione della chiesa di S. Angelo a Nilo. Questi ...
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MAESTRO di PEDRET
S. Alcolea i Gil
Nome convenzionale sotto cui la critica ha raccolto la produzione di un pittore anonimo, o forse meglio del più importante tra i componenti di una bottega di pittori [...] . d'Art de Catalunya); della volta si conserva parte della figura del Pantocratore entro una mandorla, con un profeta e parte dell'arcangelo Gabriele su di un lato e resti di un altro profeta sul lato opposto; la zona tra le finestre è occupata dalle ...
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REGGIO EMILIA
M. Mussini
(Reggio nell'Emilia; lat. Regium Lepidi)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia.La città romana sorse intorno al 174 a.C. sull'asse della via Aemilia e sulla destra [...] 553) R. entrò nell'orbita bizantina fino all'arrivo dei Longobardi (568-569), che vi fondarono la chiesa di S. Michele Arcangelo. Nell'857 risultava già istituita la canonica di S. Maria, preposta all'officiatura della basilica di S. Michele (Artioli ...
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MIGLIONICO, Andrea
Mario Epifani
MIGLIONICO, Andrea. – Nacque il 30 nov. 1662 nel borgo lucano di Miglionico da Francesco de Marrella e da Porzia de Raucio. Il cognome con cui è noto gli sarebbe stato [...] il terremoto del 1694 (Troisi, pp. 158 s.). In queste tele (Apparizione dell’arcangelo Michele a s. Lorenzo Maiorano sul monte Gargano, Apparizione dell’arcangelo Raffaele a Tobiolo, S. Pietro liberato dal carcere, S. Giovanni Evangelista a Patmos ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] del vero, facevano parte: Cristo che mostra al Padre la Croce; la Madonna in gloria; l'Arcangelo Michele che fa precipitare dal cielo Satana; l'Arcangelo Gabriele che annunzia alla Vergine la nascita di Gesù; Davide; Mosè (Roma, Arch. storico del ...
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Malatesta, Concordia
Augusto Vasina
, Nacque da Giovanni (Gianciotto) e da Francesca da Polenta presumibilmente non molto tempo prima che la tragedia famigliare rievocata da D. (If V 82-138) si abbattesse [...] " (Tonini).
Non ha alcun fondamento la tradizione popolare che attribuisce a C. la fondazione del convento delle Clarisse in S. Arcangelo di Romagna e la permanenza negli ultimi anni della sua vita in questo luogo religioso.
Bibl. -L. Tonini, Della ...
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PIETRO I Alekseevič, il Grande, imperatore di Russia
Antonij Vasiljevic Florovskij
Nato dallo zar di Mosca Alessio Michailovič e dalla sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryskina il 30 maggio 1672, [...] e di Marte", dimenticandovi spesso i suoi doveri di rappresentanza. Ma specialmente s'interessò di costruzione di navi. Nel 1693 si recò ad Arcangelo e per la prima volta vide un mare. Vi tornò nel 1694; e la navigazione sul mare e la compagnia dei ...
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GEMMELLARO
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Famiglia di scienziati. Carlo (nato a Nicolosi il 14 novembre 1787, morto a Catania il 22 ottobre 1866) fu medico, naturalista e professore dell'università di [...] 1832, morto a Palermo il 14 marzo 1904. Figlio di Carlo. Laureato in medicina; a Napoli il contatto con Arcangelo Scacchi determinò un orientamento dei suoi studî verso la mineralogia, geologia e paleontologia; nel 1860 fu nominato professore all ...
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MIRA (τὰ Μύρα)
Roberto Paribeni
Antica città della Licia su un'altura in riva al Myros (Dembre Çay) di fronte alle ultime pendici dell'Alagia-Dağ. Sorta forse in immediata vicinanza del mare, già ai [...] evidenti segni, assai provati da violenti terremoti, un certo numero di chiese, tra le quali quella di Alagia Kilise dedicata all'Arcangelo Gabriele e consacrata nel sec. IX, e quella di Dere Ahsü, di pianta basilicale a tre navate con nartece e con ...
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TORBIDO, Francesco, detto il Moro
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1482 o nel 1483 a Venezia, morto a Verona nel 1561. Andò nel 1510 a Verona, ove prese dimora, godette della protezione dei conti Giusti [...] e, in sua vece, viene ricordato Tiziano, mentre nella lunetta di Augusta sono echi del Romanino e del Savoldo, e nell'Arcangelo e Tobiolo del Museo civico di Verona è una decisa affinità con lo Schiavone. Scomparsa la prima tendenza artistica, sempre ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.