CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] tavola, con ricca cornice originale, del Museo di Belluno, rappresentante la Madonna col Bambino in trono tra l'arcangelo Michele e un santo vescovo, che denuncia ancora caratteri di quattrocentismo provinciale tardogotico; una certa evoluzione del ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] significative del B., tutte identificate, sistemate all'esterno del duomo: Giosuè (1605),Daniele e Mosè (1606),Tobia e l'Arcangelo (1608: tutte le date indicate si riferiscono ai pagamenti).
Nel 1610 la Fabbrica del Duomo prescrive che non si possano ...
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PELLEGRINO LAZIOSI da Forli, santo
Aristide Serra
PELLEGRINO LAZIOSI da Forlì, santo. – Nacque a Forlì attorno al 1265, figlio unico e discendente dalla stirpe dei Laziosi in linea paterna. L’esposizione [...] della morte del santo è dovuto alla preoccupazione di escluderlo dalla vicenda del 1282-1283. Dopo Poccianti, l’annalista Arcangelo Giani nella sua opera Della historia del b. Filippo Benizi (Firenze 1604) ricorda l’espulsione di s. Filippo Benizi ...
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GHEZZI, Biagio (Biagio di Goro)
Cristina Ranucci
Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo artista attivo a Siena a partire almeno dal 1350. Sulla base dei documenti relativi [...] delle ricerche condotte da Freuler intorno a un ciclo di affreschi conservatosi nel coro della chiesa di S. Michele Arcangelo a Paganico (Grosseto) ha finalmente consentito di legare il nome del G. a un'opera criticamente valutabile e databile ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] nella cappella privata di don Antonio Ruffo della Scaletta ed ora nel Museo civico di Agrigento; una copia del S. Michele arcangelo di Guido Reni, di cui esisteva già a Messina una buona copia seicentesca nella chiesa di S. Agata dei Minoriti ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] sua regione natale. Nacque così La Lucania illustrata per la miracolosa resudazione dell'antica effigie del glorioso principe s. Michele arcangelo, nel tempio eretto su di un monte della città di Sala (Napoli 1723).
A questa prima opera di carattere ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] firma e la data: "H. s. Brusaferro P. MDCCXX" (Bartoli, p. 48). La pala dell'altare maggiore con S.Michele arcangelo, tuttora nella medesima chiesa, è firmata e datata 1730. Del 1732 esiste nella chiesetta di villa Giacomini, già Emo Capodilista, a ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] Stefano e il S. Tommaso d'Aquino in S. Domenico. Di attribuzione invece più recente sono Tobia e l'angelo in S. Michele Arcangelo, la Madonna del Rosario e santi in S. Agnese, lo stesso soggetto in una paia in S. Caterina di Strada Maggiore, un ovale ...
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ALLEVI, Giovanni
Elio Lodolini
Nato ad Offida (Ascoli Piceno) da Gaetano il 25 nov. 1870, studiò presso il Convitto nazionale di Fermo e, nel 1897, si laureò in medicina nell'università di Bologna con [...] Natalucci, Medici insigni italiani antichi, moderni e contemporanei nati nelle Marche, Falerone 1934, pp. 44-45; I. de Begnac, L'Arcangelo sindacalista (Filippo Corridoni), Milano 1943, pp. 217, 294, 451, 506, 824; E. Lodolini, G. A., in Atti del II ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] di un disegno forbito e delicato insieme (De Dominici, p. 694).
Nel 1713 copiò (da Solimena) un S. Michele arcangelo che scaccia Lucifero per l'abate Zola, maestro di cerimonia del cardinale Francesco Pignatelli (De Dominici, p. 695) e dipinse ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.