SFORAZZINI, Domenico
Salvatore Carannante
– Nacque il 15 maggio 1686 a Livorno o a Firenze, da Salvadore d’Agniolo di Solimano, attestato nel 1667 come scrivano presso il lazzaretto di Livorno. Non [...] » di «innumerabili formiche alate» intorno al campanile, sul tetto e all’interno della chiesa di S. Michele Arcangelo, nei dintorni di Terranuova (Lettera [...] sopra una numerosissima specie di farfalle vedutasi in Firenze sulla metà di luglio ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] , prima di giungere in Campania, potrebbe essere una predella conservata in S. Gregorio al Celio, raffigurante S. Michele arcangelo fra gli apostoli, s. Sebastianoes. Antonio abate, mentre decisamente dubbia appare l'attribuzione a F., da parte dello ...
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REGNOLI, Oreste
Roberto Balzani
REGNOLI, Oreste. – Nacque a Forlì il 23 febbraio 1816 da Nicola e da Luigia Neri.
La famiglia, originaria della Toscana, si era trasferita a Forlì nella seconda metà [...] subalpina (marzo 1860) fu eletto nel collegio di Savignano di Romagna. Passò nell’VIII legislatura (1861-65) a S. Arcangelo; nella X (1867-70) fu rieletto nella sua Forlì e nella XIII (1876-80) divenne rappresentate del secondo collegio di ...
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MICHELE da Firenze
Enrico Bellazzecca
MICHELE da Firenze. – Nacque a Firenze intorno al 1385 da tal Niccolò. Nominato da Vasari lo Scalcagna, M. è noto anche come Michele Dini, la cui dizione finale [...] , Adorazione dei Magi, Entrata in Gerusalemme e Ultima Cena nella parte di sinistra; i santi Giovanni Battista, Michele Arcangelo e Leonardo sulla lesena sinistra; Lavanda dei piedi, Cristo nell’orto, Orazione nell’orto, Deposizione dalla croce e ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] di Schónbom. In questa occasione gli vennero commissionate due pale, una raffigurante l'Immacolata Concezione e l'altra S. Michele arcangelo. Il B. le dipinse nel 1735 durante un breve soggiorno a Venezia. Nel 1744 i due dipinti si trovavano ancora ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] di Sirolo, della custodia di Ancona, demolito all’inizio del XX secolo. In questo luogo si narra del colloquio con s. Michele arcangelo (Actus 48) e, forse, si trovava in questo convento già nel 1275, dopo aver lasciato quello di Ancona.
Pare che l ...
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ROMUALDO, duca di Benevento
Claudio Azzara
– Figlio del duca longobardo di Benevento Grimoaldo I e di sua moglie Ita, venne nominato reggente del ducato dal padre quando costui si recò a Pavia per intervenire [...] dell’importante santuario di san Michele sul Monte Gargano, antica meta di pellegrinaggio e sede principale di un culto, quello dell’arcangelo, assai radicato fra i Longobardi, del sud come del nord.
Agli anni del ducato di Romualdo I la narrazione ...
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DE STEFANI, Nicolò
Flavio Vizzutti
Pittore sicuramente bellunese (Piloni, 1607), nato attorno al 1520. Non si hanno documentazioni sulla sua iniziale formazione artistica, tuttavia il Lanzi (1818) dice [...] Belluno, è custodita una pala a lui sicuramente riferibile con la Vergine ed il Bimbo tra i ss. Antonio abate e Michele arcangelo; nello pseudo cimiero è dipinto il Padre Eterno in una gloria angelica. L'insieme, che palesa influenze bordoniane, si ...
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PASQUALI, Nicolo
Federica Rovelli
PASQUALI, Nicolò. – Violinista e compositore, nacque probabilmente a Cosenza intorno al 1718.
La data di nascita è desunta dai documenti relativi alla sepoltura, che [...] al 1760 ed ebbe tre ristampe. Una certa fortuna dovette avere un suo arrangiamento del concerto grosso op. 6 n. 4 di Arcangelo Corelli con trombe, corni e timpani, che veniva eseguito ancora negli anni Settanta (cfr. Fiske, 1973, p. 260).
Morì a ...
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MUZI, Giovanni Angelo
Saverio Franchi
MUZI (Mutii), Giovanni Angelo. – Nacque a Roma in data ignota, probabilmente verso il 1625, da un Bartolomeo; non è documentata la discendenza dallo stampatore [...] di Muzi si basò infatti sulla musica strumentale di autori moderni, a cominciare dalle Sonate a tre op. 1 di Arcangelo Corelli (1681). In questo nuovo ambito lo stampatore, che dal 1676 aveva spostato casa e officina nel vicolo Sugarelli presso ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.