NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] .
Per ragioni stilistiche si può ipotizzare che Antonio abbia realizzato in tutte le loro parti soltanto i dipinti raffiguranti l’Arcangelo Gabriele che appare a s. Teresa e l’Estasi della santa e, in collaborazione col fratello, quelli con S. Teresa ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] la questione dei territori contesi. Ai primi di marzo 1505 Venezia restituì alcuni piccoli centri, tra cui Sant'Arcangelo, Montefiore, Savignano, Tossignano e Porto Cesenatico, ma Giulio II continuò a insistere soprattutto per Faenza e Rimini. Verso ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] tra il viceré e il cardinale Ottoboni quando, per la visita di Filippo V (primavera 1702), si trattò di convocare a Napoli Arcangelo Corelli. A Roma i teatri d’opera rimasero chiusi dal 1698 a tutto il 1709. Stampiglia puntò su Firenze: per il teatro ...
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VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] un documento del 1690: D’Addosio, 1918, pp. 162 s.; Catello, 1998).
Al 1691 risale la famosa statua di S. Michele arcangelo oggi esposta nel Museo del Tesoro di S. Gennaro, lavoro tra i più rappresentativi dell’epoca, e di una sveltezza formale che ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] , materia e composizione, talora di più asciutta ed energica intensità plastica, per la scultura del S. Michele arcangelo, mai installata, commissionatagli per sovrastare il lanternino del tiburio della chiesa di S. Eugenio di Roma, dove collocò ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] si accinse in quello stesso anno al completamento della pala piazzettesca con i Ss. Nicola, Leonardo e il beato Arcangelo Canetoli della chiesa di S. Salvador, nel ricordo della ultimazione palmesca della celeberrima Pietà di Tiziano delle Gallerie ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] di Tobia conservata a Busto Arsizio (S. Rocco), pala d'altare della cappella dell'Angiolo Custode in S. Michele Arcangelo, parte del ciclo con Storie di s. Raffaele affrescate da Francesco Maria Bianchi (Pacciarotti, 2000, pp. 27, 129). Nel ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] "fabbrica Odescalchi".
L'edificio di Ripa, comprendente il dormitorio dei ragazzi, il lanificio ed una cappella dedicata all'arcangelo Michele, venne, in seguito, ampliato e trasformato da Carlo Fontana per Clemente XI.
Negli ultimi anni della sua ...
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TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] nella chiesa di S. Marina (L’Eterno tra due angeli e i ss. Caterina d’Alessandria, Silvestro papa e Raffaele arcangelo con Tobiolo) e solo attribuiti nel santuario della Madonna della Bruna (Madonna col Bambino tra due angeli). A Foligno, invece ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] e gesti più assertivi, un ritmo più pausato della composizione, emergono nella pala del Noli me tangere con s. Michele Arcangelo e s. Antonio Abate, commissionata dalla Confraternita dell’oratorio di S. Angelo Minore di Cagli e realizzata dopo il ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.