FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] ai consueti riferimenti a Desiderio, si sottolineano soprattutto nella formulazione del riquadro istoriato con Tobiolo e l'arcangelo Raffaele, nella resa plastica delle pieghe dei panneggi e nella conduzione serpentinata delle ciocche dei capelli ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] ; il Miracolo dei pani portati dagli angeli. La scelta delle scene, intervallate dalle figure del Redentore e della Vergine e da arcangeli, virtù e diaconi, fornisce un'immagine austera ed ecclesiale del santo e della sua storia; è da notare come la ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] base degli affreschi votivi (1254-1255) posti sulla facciata ovest della chiesa dei Taxiarchi, in cui, ai lati dell'arcangelo Michele, stanno due figure che un'iscrizione oggi quasi del tutto illeggibile identificava con lo zar bulgaro Michele II ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] , s. Maria Maddalena e il donatore, nella calotta in alto l'Eterno in gloria tra gli angeli, ai lati S. Michele Arcangelo e S. Girolamo, questi ultimi a monocromo e molto rovinati.
I dipinti faentini, dopo la scomparsa delle realizzazioni genovesi e ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] allora a passare di moda. Su questa stessa linea si collocano pure le opere più tarde, come il S. Michele Arcangelo realizzato per il duomo fiorentino all'incirca nel 1526.
A spiegare il generale decremento qualitativo della produzione ultima di L ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] capitale dell'Impero orientale è comprensibile solo per via di ipotesi. La parte destra del d. con l'immagine dell'arcangelo nel British Museum di Londra, vista dal Delbrück come parallela al classicismo romano della prima metà del secolo, già dal ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] a colori), di complesso senso pittorico nei panneggi e nel tentativo prospettico dell'architettura dello sfondo; lo splendido Arcangelo del British Museum, frammento di dittico in cinque parti, solenne immagine di maestà che richiama la potente ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] fra i dottori, voluta da Naldo Naldi per la pieve di Rontana e ora nella collegiata di S. Michele Arcangelo a Brisighella.
Schematica e scarsamente espressiva nel suo insieme, nonostante la fastosità della decorazione, l’opera riprende i repertori ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] tempo fu traslato nella sua tomba, nel corridoio del coro di S. Giovanni in Laterano.
Presumibilmente nel 1618 sposòDorotea, figlia di Arcangelo Maggi da Roma, che morì nel 1669. Il Baglione scrive del C. (p. 375): "di buona complessione, e di gran ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] del Collegio dei dottori di Milano, rappresentante la Madonna colBambino e i ss. Giovanni Evangelista e Michele Arcangelo, nella quale una complessa struttura di legature chiastiche, di torsioni e di vorticose esibizioni muscolari, immersa in ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
arcangelo2
arcàngelo2 s. m. [uso estens. di arcangelo1]. – In zoologia, nome usato nell’Italia centr. per l’uccello chiurlo maggiore; a. piccolo, il chiurlo piccolo; a. turco, l’uccello mignattaio.