Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] tessuto osseo.
I d. sono fissati sull’ osso dentale, osso di origine membranosa (di rivestimento) della parte vertebrale sono distribuiti in due serie ad arco ( arcata dentaria superiore e arcata dentaria inferiore), infissi in cavità ( alveoli ...
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In odontoiatria, anomalia di chiusura della bocca, dovuta a posizione arretrata di un’arcatadentale rispetto all’altra, a difetto d’impianto o di direzione dei denti, o a difettoso serramento delle mascelle. ...
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L’osso che costituisce l’impalcatura scheletrica della mascella inferiore dell’uomo e l’analoga struttura ossea o cartilaginea di altri animali.
Anatomia comparata
La m. è la porzione ventrale dell’arco [...] ) vengono a costituirsi in una seconda arcata, esternamente alla cartilagine palato-pterigo-quadrata, la cartilagine di Meckel si ossifica; le ossa di rivestimento sono: il dentale, munito di denti (eccettuati gli Anuri), lo spleniale e un angolare.
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] alle fosse nasali, al velo palatino, ai denti dell’arcata superiore; comprende inoltre fibre neurovegetative, che gli provengono dal in 3 tronchi secondari; l’auricolo-temporale, il dentale inferiore, il linguale. Al ramo posteriore del nervo ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] una respirazione orale compensatoria che a lungo andare è causa di malocclusioni, caratterizzate da contrazione delle arcatedentali, palato ogivale e incompetenza labiale.
e) Assorbimento. Un'ultima funzione della bocca, dovuta alla sottigliezza ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
occlusione
occluṡióne s. f. [dal lat. tardo occlusio -onis]. – 1. a. L’occludere, l’occludersi: o. di un passaggio, di un canale, di un condotto. b. In medicina, obliterazione o chiusura, temporanea o permanente, di canali, dotti, aperture...