L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , a ferro di cavallo, asestoacuto, polilobati, che incrociandosi generano nuovi punti di appoggio e forme complesse che ingannano l'occhio dello spettatore. Gli archi della terza fase della moschea di Cordova (X sec.) ispirarono le complesse arcate ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] scarico al mare e, fuori delle mura, l'acquedotto a basse arcate. Gli scavi che si sono svolti soprattutto nella zona del di scale che scendono a chiocciola; da un tunnel, anche scavato nella roccia, lungo circa 25 m e con vòlta asestoacuto; e da un ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] I sec. d.C.), in cui compare una serie di archi asestoacuto, poggianti su pilastri quadrati, con la raffigurazione di un uccello ( 'esterno da una decorazione a rilievo che riproduce una serie continua di arcate su semipilastri gandharico-corinzi. ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] strutture di sostegno ad archi e volte, a tutto sesto o asestoacuto, si ritrova nei primi secoli dell'Islam sia attraverso un acquedotto su arcate - che portava a Kairouan l'acqua di sorgenti, captate già in epoca romana, situate a km 36 di ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] di curva mediano posto al disotto del livello delle imposte; asestoacuto od ogivale, se la curva d'intradosso si costituisce di sec. V all'XI si adotta spesso l'arcata ogivale, ma non a struttura spingente, sibbene con le zone di conci inferiori ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] si apre l'ingresso principale, testé ricordato. Le vòlte delle arcate e quelle interne delle finestre sono di mattoni.
Subito di fronte prima degli ultimissimi restauri erano a forma gotica, asesto leggermente acuto.
La vòlta attuale risulta ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] sormontato da arco a tutto sesto. Nella prima metà a s. Nicola, a navata unica con tetto a vista e coro voltato. La facciata è a terminazione rettilinea con portale ad arco acuto la navata destra da arcate su slanciati sostegni ottagonali e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , presso Oviedo, 842-850) o della botte a tutto sesto (S. Cristina de Lena, 905-910) come linguistici quali l'arco acuto e i contrafforti, che ispirata dalle grandi arcate piatte che ornano i muri di alcune costruzioni tardoantiche a Ravenna, Milano o ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...